Inoltre, chiamo Dio per un resoconto sulla mia anima - È ben osservato da Rosenmuller, che il secondo capitolo avrebbe dovuto iniziare qui, poiché qui c'è una transizione nell'argomento più distinta di quella in cui è effettivamente fatto iniziare il secondo capitolo. Qui Tyndale inizia il secondo capitolo. Questo versetto, con le successive affermazioni, ha lo scopo di mostrare loro la vera ragione per cui aveva cambiato il suo proposito e non li aveva visitati secondo la sua prima proposta.

E quella ragione non era che fosse volubile e incostante; ma era che temeva che se fosse andato da loro nel loro stato irregolare e disordinato, avrebbe dovuto ricorrere a misure dure e ad una severità di disciplina che sarebbe stata ugualmente dolorosa per loro e per lui. Il Dr. Paley ha mostrato con grande plausibilità, se non con certezza morale, che il cambio di proposito di Paolo riguardo alla loro visita è stato fatto prima di scrivere la sua Prima Lettera; che dapprima si era deciso a far loro visita, ma che, dopo aver riflettuto, pensò che sarebbe stato meglio provare l'effetto di una lettera fedele a loro, ammonendoli dei loro errori e pregandoli di esercitare essi stessi la debita disciplina sul principale delinquente; che con questo sentimento scrisse la sua prima lettera, in cui non dichiara loro ancora il suo cambiamento di scopo, o la ragione di esso; ma che ora dopo aver scritto quella lettera, e dopo aver fatto tutto l'effetto che desiderava, afferma la vera ragione per cui non li aveva visitati.

Adesso era giusto farlo; e quella cagione era che voleva risparmiare loro la severità della disciplina, ed era ricorso alla misura più mite ed affettuosa di mandar loro una lettera, e non rendendo così necessario personalmente amministrare la disciplina; vedi Horae Paulinae di Paley, su 2 Corinzi, Numeri 4 e 5.

La frase "Chiamo Dio come testimonianza sulla mia anima" è in greco: "Chiamo Dio come testimonianza contro la mia anima". È un giuramento solenne, o un appello a Dio; e implica che se in quel caso non avesse dichiarato la verità, desiderava che Dio fosse un testimone contro di lui e lo punisse di conseguenza. Il motivo per cui fece questo solenne appello a Dio era l'importanza di rivendicare il proprio carattere davanti alla chiesa, dalle accuse che gli erano state mosse.

Quello per risparmiarti - Per evitare la necessità di infliggerti punizione; di esercitare una disciplina severa e dolorosa. Se si recasse in mezzo a loro nello stato di irregolarità e disordine che vi regnava, riterrebbe necessario esercitare la sua autorità di apostolo, e allontanare subito dalla chiesa i membri offensivi. Si aspettava di evitare la necessità di questi dolorosi atti di disciplina, inviando loro una fedele e affettuosa epistola, e inducendoli così a riformarsi, ed evitare la necessità di ricorrere a ciò che sarebbe stato così arduo per lui e per loro.

Non era, dunque, un disprezzo per loro, o una mancanza di attaccamento a loro, che lo aveva portato a cambiare il suo scopo, ma era il risultato di tenero affetto. Questa causa del cambiamento della sua proposta, naturalmente, non volle far loro conoscere nella sua prima lettera, ma ora che quella lettera aveva compiuto tutto ciò che aveva desiderato, era giusto che fossero informati del motivo per cui aveva ricorse a questo invece di visitarli personalmente.

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