2 Re 17:2

NON COME I RE D'ISRAELE CHE FURONO PRIMA DI LUI - Il pentimento di una nazione come quello di un individuo può essere "troppo tardi". Dio è longanime; ma dopo che i peccati nazionali hanno raggiunto una certa altezza, dopo che ammonimenti e ammonimenti sono stati ripetutamente respinti, dopo che le... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:3

Di Salmaneser, il successore di Tiglat-Pileser nel Canone assiro, sappiamo poco dalle fonti assire, poiché i suoi documenti sono stati mutilati dai suoi successori, i Sargonidi, che erano di una famiglia completamente diversa. Gli archivi di Tiro lo menzionano come contemporaneo e in guerra contro u... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:4

Quindi, re d'Egitto, viene generalmente identificato con Shebek (730 aC), il Sabaco di Erodoto. La richiesta di Osea a lui era un ritorno a una politica che aveva avuto successo durante il regno di Geroboamo I ( nota 1 Re 12:20 ), ma non era stata utilizzata da nessun altro monarca israelita. L'Egit... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:5

TUTTA LA TERRA - La seconda invasione di Shalmaneser (723 aC, il suo quinto anno), è qui contrapposta alla prima, poiché si estendeva a tutto il paese, mentre la prima ne aveva afflitto solo una parte. TRE ANNI - Dal quarto al sesto di Ezechia, e dal settimo al nono di Escea; due anni, dunque, seco... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:6

IL RE DI ASSIRIA PRESE SAMARIA - cioè, dalle iscrizioni assire, non Shalmaneser ma Sargon, che afferma di aver catturato la città nel primo anno del suo regno (721 aC). In un primo momento Sargon portò via da Samaria non più di 27.280 prigionieri ed era così lontano dallo spopolamento del paese da v... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:7

Le ragioni per cui Dio permise che gli Israeliti fossero privati ​​della loro terra e portati in cattività furono: 1. le loro idolatrie; 2. il loro rifiuto della Legge; 3. il loro disprezzo per le voci ammonitrici di profeti e veggenti.... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:8

L'idolatria era peggiore negli israeliti che in altre nazioni, poiché sosteneva non solo la follia e un grossolano spirito carnale, ma anche l'ingratitudine nera Esodo 20:2 . Lo scrittore suddivide le idolatrie degli Israeliti in due classi, pagane e indigene: quelle che adottarono dalle nazioni che... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:9

Letteralmente, le parole corrono così: "E i figli d'Israele nascosero (o 'dissimularono') parole che non erano così riguardo al Signore loro Dio;" il cui vero significato è probabilmente, gli israeliti hanno ammantato o coperto la loro idolatria con la pretesa che fosse un culto di Yahweh: lo hanno... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:11

Il bruciare l'incenso era una pratica religiosa comune tra gli egiziani ei babilonesi; e dal presente passo deduciamo che le nazioni cananee lo praticavano come uno dei loro ordinari riti sacri. Gli Israeliti ne sono spesso rimproverati Osea 2:13 ; Osea 4:13 ; Isaia 65:3 .... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:13

Dio ha suscitato una serie di profeti e veggenti, che hanno ripetuto e fatto rispettare gli avvertimenti della Legge, e hanno infuso nelle vecchie parole una nuova vita. Tra questa successione c'erano, in Israele, Ahijah lo Shilonita 1 Re 14:2 , Jehu figlio di Hanani 1 Re 16:1 , Elia, Micaiah figlio... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:14

"Indurire" o "irrigidire il collo" è un'espressione ebraica comune che indica un'ostinazione inflessibile e una determinata volontà personale. Vedere i riferimenti marginali.... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:15

Come gli idoli sono “vanità” e “nulla”, mera debolezza e impotenza, così gli idolatri sono “vanitosi” e impotenti. Le loro energie sono state sprecate, il loro tempo sprecato; hanno mancato il vero oggetto della loro esistenza; tutta la loro vita è stata un errore; e il risultato è la totale impoten... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:16

In 2 Re 17:10 c'è un riferimento all'antico culto degli alti luoghi, che si professava un culto di Yahweh, ma con riti ed emblemi non autorizzati; qui il riferimento è all'insediamento di Acab di un boschetto a Baal nella città di Samaria (riferimento marginale). E ADORÒ TUTTO L'ESERCITO DEL CIELO... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:19

Questo verso e il successivo sono tra parentesi. Anche qui, come in 2 Re 17:13 , lo scrittore è portato dal suo racconto dei peccati e della punizione degli israeliti a dare uno sguardo ai peccati simili e alle punizioni simili degli ebrei. Era il peggior biasimo che potesse essere rivolto a qualsi... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:20

TUTTO IL SEME DI ISRAELE - Gli ebrei, cioè così come gli israeliti. I rapporti di Dio con entrambi i regni erano simili. "Spoiler" furono inviati contro ciascuno, di volta in volta, prima che la rovina finale venisse su di loro - contro Israele, Pul e Tiglat-Pileser 2 Re 15:19 , 2Re 15:29 ; 1 Cronac... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:21

L'espressione forte "drave Israel" è un'allusione alle misure violente a cui Geroboamo fece ricorso per fermare l'efflusso in Giudea della parte più religiosa dei suoi sudditi 2 Cronache 11:13 , la chiamata di Shishak, e il assunzione permanente di un atteggiamento ostile verso il regno meridionale.... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:23

COME AVEVA DETTO DA TUTTI I SUOI SERVI I PROFETI - Lo scrittore si riferisce non solo alle profezie esistenti di Mosè ( Levitico 26:33 ; Deuteronomio 4:26 ; Deuteronomio 28:36 , ecc. ), Ahijah lo Scilohita (riferimento marginale), Osea Osea 9:3 , Osea 9:17 , e Amos Amos 7:17 , ma anche a tutta la se... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:24

Sargon è probabilmente il re d'Assiria inteso, non (come generalmente si suppone) né Shalmaneser né Esar-Addon. Le rovine di Cutha sono state scoperte a circa 15 miglia a nord-est di Babilonia, in un luogo chiamato Ibrahim, perché è il luogo tradizionale di una contesa tra Abramo e Nimrod. Il nome... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:25

Lo spopolamento del paese, insufficientemente rimediato dall'afflusso di stranieri, ebbe la naturale conseguenza di moltiplicare le belve e renderle più audaci. Probabilmente un certo numero si era sempre appostato nella giungla lungo il corso del Giordano Geremia 49:19 ; Geremia 50:44 ; e questi or... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:27

PORTA UNO DEI SACERDOTI...; CHE VADANO AD ABITARE LÀ, E CHE INSEGNI - Il doppio cambio di numero è curioso; ma il testo in aumento non ha bisogno di emendamenti. Il sacerdote avrebbe richiesto di essere accompagnato da assistenti, che sarebbero "andati a dimorare", ma non sarebbero stati qualificati... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:28

Il sacerdote inviato ai coloni non era un vero sacerdote di Yahweh, ma uno di quelli che erano stati attaccati al culto del vitello, probabilmente a Betel. Quindi, sarebbe disposto a tollerare la religione mista, che un vero sacerdote Yahweh avrebbe condannato senza risparmio.... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:29

I “samaritani” qui sono gli israeliti. I templi da loro costruiti sulle alture 1 Re 12:31 ; 1 Re 13:32 era rimasto in piedi al momento della loro partenza. Ora erano occupati dai nuovi arrivati, che stabilivano il proprio culto nei vecchi santuari.... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:30

Succoth-benoth rappresenta probabilmente una dea babilonese chiamata Zir-banit, la moglie di Merodach. Lei e suo marito erano, accanto a Bel e Beltis, le divinità preferite dei babilonesi. Nergal, etimologicamente "il grande uomo" o "il grande eroe", era il dio babilonese della guerra e della cacci... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:31

Nibhaz e Tartak sono o dei di cui non ci è pervenuto nessun altro avviso, o corruzioni intenzionali dei nomi babilonesi Nebo e Tir, il grande dio di Borsippa, che era il nume tutelare di tanti re babilonesi. Gli ebrei, nel loro disprezzo e disprezzo del politeismo, alteravano occasionalmente e di pr... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:33

Comprendi il passaggio così: "Essi (i coloni) servivano i propri dei alla maniera delle nazioni da cui (il governo) li rimuovevano", cioè, alla maniera dei loro connazionali a casa.... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:34

NON TEMONO IL SIGNORE - I nuovi venuti in un certo senso temevano Yahweh 2Re 17:33 , 2 Re 17:41 . Riconobbero il suo nome, lo ammisero tra i loro dèi e conservarono il suo culto nell'alto luogo di Betel secondo i riti istituiti da Geroboamo 2 Re 17:28 . Ma in un altro senso non lo temevano. Riconosc... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:37

CHE HA SCRITTO PER TE - Vale la pena osservare qui, in primo luogo, che l'autore considera tutta la Legge come data agli Israeliti in forma scritta; e in secondo luogo, che considera Dio il vero scrittore.... [ Continua a leggere ]

2 Re 17:41

LE LORO IMMAGINI SCOLPITE - I babilonesi sembrano aver fatto un uso molto parsimonioso delle forme animali tra i loro emblemi religiosi. Rappresentavano il Sole maschile, Shamas, con un cerchio, semplice o incrociato; il Sole femminile, Anunit, da una stella a sei o otto raggi; Nebo da un unico cune... [ Continua a leggere ]

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