Il rango e lo splendore reali sono diventati noiosi. Il re una volta la chiamò "sorella" e "sorella-sposa". Sarebbe stato davvero come un "fratello", il figlio di sua madre che lei avrebbe potuto incontrare, abbracciare e accogliere ovunque senza ritegno o vergogna. Il suo amore per lui è semplice, sacro, puro, libero dai disordini e dalle macchie della mera passione terrena.

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