Così farà nelle prese più forti - Margine, "fortezze di munizioni". Il riferimento è a luoghi fortemente fortificati; a quei luoghi che erano stati resi forti per scopi di difesa. L'idea è che avrebbe portato avanti i suoi scopi contro questi luoghi, per così dire, sotto gli auspici di questo strano dio. Era un fatto, che nelle sue guerre Antioco entrò in possesso dei luoghi forti, o delle città fortificate delle nazioni che attaccò - Gerusalemme, Sidone, Peluslum, Menfi - allora tra i luoghi più forti del mondo.

Con uno strano dio - Un dio straniero che i suoi padri non riconobbero; cioè, secondo la supposizione di cui sopra, e secondo il fatto, con il dio che aveva adorato a Roma, e il cui culto era ambizioso di trasferire nel proprio impero, il Giove del Campidoglio. Sembrava agire sotto gli auspici di questo dio straniero.

Chi riconoscerà - Costruendogli templi e altari. "E aumenta con la gloria". Cioè, con onore. Sembrerebbe aumentare o estendere il suo dominio nel mondo, introducendo il suo culto nella propria contea e nelle terre che avrebbe conquistato. Prima il suo dominio sembrava essere solo a Roma; Antioco cercò che si estendesse più lontano, sul suo regno e sui paesi che avrebbe conquistato.

E li farà governare su molti - Cioè, sugli dei stranieri. In precedenza era stato menzionato un solo dio; ma l'introduzione del culto di Giove sarebbe naturalmente connesso con quello degli altri dèi di Roma, e perciò sono indicati in questo modo. Le conquiste di Antioco sembrerebbero un'istituzione del dominio di questi dei sulle terre da lui sottomesse.

E dividerà la terra per guadagno - Margine, "un prezzo". Il riferimento qui è, probabilmente, alla terra santa, e l'idea è che sarebbe spartita tra i suoi seguaci per un prezzo, o in vista di un guadagno; cioè, forse, che sarebbe stato "affittato" allo scopo di aumentare le entrate, e che in quest'ottica, come spesso accadeva, sarebbe stato messo in vendita al miglior offerente.

Questo era un modo comune di aumentare le entrate, "coltivando" una provincia conquistata; cioè, disponendo del privilegio di ricavare una rendita in essa a colui che avrebbe offerto di più per essa, e la conseguenza fu, che diede luogo a una vasta rapacità nell'estorsione di fondi al popolo. Confronta 1 Macc. 3:35, 36, dove, parlando di Lisia, che Antioco aveva “incaricato di sovrintendere agli affari del re dal fiume Eufrate fino ai confini dell'Egitto”, si dice di Antioco che gli “affidò (Lisia) l'incarico di tutto ciò che avrebbe fatto, come anche riguardo a coloro che abitavano in Giudea e a Gerusalemme: cioè, che avrebbe inviato un esercito contro di loro, per distruggere e sradicare la forza d'Israele e il rimanente di Gerusalemme, e per prendere allontana il loro memoriale da quel luogo; e che mettesse degli estranei in tutti i loro alloggi, 'e dividere a sorte la loro terra. '"

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