Giona 4:1

E GIONA NE FU ESTREMAMENTE DISPIACIUTO - Era uno zelo sfrenato. Il profeta stesso lo registra come tale, e come fu ripreso per questo. Egli, come molti di noi, governerebbe il mondo di Dio meglio di Dio stesso. Miope e presuntuoso! Eppure non più miopi di coloro che, di fatto, litigano con la Provvi... [ Continua a leggere ]

Giona 4:2

E PREGÒ IL SIGNORE - Giona, almeno, non mormorò né si lamentò di Dio. Si lamentò con Dio di se stesso. Egli protesta con Lui. Davvero miope e troppo legato alla sua volontà! Eppure la sua volontà era il benessere del popolo il cui profeta Dio lo aveva creato. Dice a Dio che era questo, che aveva sem... [ Continua a leggere ]

Giona 4:3

PERCIÒ ORA, O SIGNORE, TOGLI DA ME LA MIA VITA, TI PREGO: preferirebbe morire piuttosto che vedere il male che doveva venire sul suo paese. Per quanto impaziente fosse, si rivolse ancora a Dio. Chiedendo a Dio di porre fine alla sua vita, egli, almeno, si è impegnato nella sovrana disposizione di Di... [ Continua a leggere ]

Giona 4:4

E IL SIGNORE DISSE: TI FAREBBE BENE AD ADIRARTI? - o Dio, interpellato, risponde all'appello. Così spesso in preghiera, con una voce segreta, risponde all'interrogante. C'è giusta rabbia contro il peccato. L'ira di Mosè aveva ragione, quando ruppe le tavole. Esodo 32:19 . Dio suggerisce segretamente... [ Continua a leggere ]

Giona 4:5

COSÌ GIONA USCÌ DALLA CITTÀ -o , La forma delle parole implica (come nella versione inglese), che ciò avvenne dopo che Giona fu convinto che Dio avrebbe risparmiato Ninive; e poiché non c'è alcuna indicazione che lo sapesse per rivelazione, allora probabilmente era dopo i 40 giorni. Essendo ormai pa... [ Continua a leggere ]

Giona 4:6

E IL SIGNORE DIO PREPARÒ UNA ZUCCA - , (un palm-christ, margine inglese, giustamente.) . “Dio comandò di nuovo alla zucca, come fece con la balena, desiderando solo che ciò accadesse. Subito germoglia bello e pieno di fiori, e subito fece da tetto a tutta la capanna, e lo unse, per così dire, di gio... [ Continua a leggere ]

Giona 4:7

QUANDO SORSE IL MATTINO - , cioè alla prima alba, prima dell'alba vera e propria. Per un giorno Giona godette il ristoro del Cristo-palma. All'alba prometteva ancora l'ombra; proprio prima che fosse più necessario, al comando di Dio, appassiva.... [ Continua a leggere ]

Giona 4:8

DIO HA PREPARATO UN VEEMENTE - o (Il margine inglese che segue il caldeo, "silenzioso", cioè "afoso"). VENTO DELL'EST - I venti dell'Est, soffiando sui deserti di sabbia, aumentano intensamente la sofferenza del caldo. Un viaggiatore descrive in due occasioni un'estate assira. “Il passaggio all'est... [ Continua a leggere ]

Giona 4:9

FARESTI BENE AD ESSERE ARRABBIATO? - o “Vedi ancora come Dio Onnipotente, per la Sua smisurata bontà, con la tenerezza struggente di un padre, quasi dispetto con le anime innocenti dei santi! Il Cristo-palma lo ombreggia: il profeta ne gioisce grandemente. Allora, nella Provvidenza di Dio, il bruco... [ Continua a leggere ]

Giona 4:10

HAI AVUTO PIETÀ DEL CRISTO-PALMA - Nel sentimento della nostra comune mortalità, l'anima non può che anelare al decadimento. Anche un fiore cadente è triste da guardare, così bello, così fragile. Appartiene a questo mondo passeggero, dove nulla di bello dimora, tutte le cose belle si affrettano a ce... [ Continua a leggere ]

Giona 4:11

NON DOVREI RISPARMIARE? - letteralmente "abbi pietà" e quindi "risparmia". Dio rinuncia per il momento al fatto del pentimento di Ninive, e parla di coloro di cui l'uomo deve avere pietà, di coloro che non hanno mai avuto parte della sua colpa, i 120.000 figli di Ninive: «Io che, nella debolezza del... [ Continua a leggere ]

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