Isaia 42 - Introduzione

Questo capitolo è una continuazione dello stesso argomento generale che è stato presentato nei due capitoli precedenti. È da considerarsi (vedi l'analisi di Isaia 40 ) come indirizzato agli ebrei in esilio in Babilonia, e vicini alla fine della loro prigionia, e l'obiettivo generale è di indurli a r... [ Continua a leggere ]

Isaia 42:1

ECCO - Questa parola ha lo scopo di richiamare l'attenzione sulla persona a cui si fa immediatamente riferimento. È un'indicazione che l'argomento è importante e dovrebbe attirare la loro attenzione. MIO SERVITORE - Questa frase denota propriamente chiunque riconosca o adora Dio; chiunque sia consid... [ Continua a leggere ]

Isaia 42:2

NON GRIDERÀ - Non farà clamore né rumore; non sarà chiassoso, alla maniera di un uomo di contesa e contesa. NÉ SOLLEVARE - Cioè, la sua voce. NÉ FARÀ UDIRE LA SUA VOCE PER LA STRADA - Non userà parole forti e rabbiose, come fanno coloro che sono impegnati in un conflitto, ma tutto il suo insegname... [ Continua a leggere ]

Isaia 42:3

UNA CANNA AMMACCATA - La parola "canna" significa la canna o il calamo che cresce in luoghi paludosi o umidi ( Isaia 36:6 ; vedi la nota a Isaia 43:24 ). La parola, quindi, denota letteralmente ciò che è fragile, debole, facilmente agitato dal vento, o scomposto; e sta in contrasto con un albero alt... [ Continua a leggere ]

Isaia 42:4

NON FALLIRÀ - Non sarà debole, debole o scoraggiato. Per quanto ci possa essere ciò che tenderà a scoraggiare, tuttavia il suo scopo è fisso, e lo perseguirà con fermezza e ardore finché la grande opera non sarà compiuta pienamente. Potrebbe esserci un'allusione nella parola ebraica qui ( יכהה _yı̂k... [ Continua a leggere ]

Isaia 42:5

COSÌ DICE DIO IL SIGNORE: Questo verso dà inizio a una nuova forma di discorso. È ancora Yahweh che parla; ma nei versi precedenti aveva parlato del Messia in terza persona; qui viene presentato mentre parla direttamente con lui. Introduce il discorso mostrando di essere il Creatore e il Signore di... [ Continua a leggere ]

Isaia 42:6

IO, IL SIGNORE, TI HO CHIAMATO CON GIUSTIZIA - La frase "con giustizia" è stata intesa in modo molto diverso da diversi commentatori (vedi la nota a Isaia 41:10 ). Il significato più probabile potrebbe essere: 'L'ho fatto come un Dio giusto e giusto, o nell'adempimento dei miei giusti propositi. Io... [ Continua a leggere ]

Isaia 42:7

APRIRE GLI OCCHI AI CIECHI - Questo equivale a dire che avrebbe impartito istruzioni a coloro che erano ignoranti. Si riferisce agli ebrei così come ai gentili. Avrebbe fatto conoscere loro Dio e la via della salvezza. La condizione del mondo è spesso rappresentata come oscurità e cecità. Gli uomini... [ Continua a leggere ]

Isaia 42:8

IO SONO IL SIGNORE - io sono Yahweh. Qui c'è anche un cambio di indirizzo. Nei versi precedenti, Dio si era rivolto al Messia. Qui si rivolge al popolo, e assicura loro che egli è l'unico vero Dio, e che non permetterà che la lode che gli è dovuta sia data a nessun altro, né a nessuna immagine scolp... [ Continua a leggere ]

Isaia 42:9

ECCO, LE COSE PRECEDENTI SONO AVVENUTE , cioè le cose precedenti che aveva predetto. Questa è l'evidenza a cui si appella per dimostrare che solo lui era Dio, e questa è la base sulla quale li invita a credere che ciò che aveva predetto riguardo alle cose future si sarebbe anche avverato. Aveva pred... [ Continua a leggere ]

Isaia 42:10

CANTATE AL SIGNORE UN CANTO NUOVO - È comune, come abbiamo visto, celebrare la bontà di Dio in un inno di lode sulla manifestazione di qualsiasi atto speciale di misericordia (vedi le note a Isaia 12:1 ; Isaia 25:1 ; Isaia 26 ) Qui il profeta invita tutti gli uomini a celebrare la divina misericordi... [ Continua a leggere ]

Isaia 42:11

LASCIA CHE IL DESERTO - (Vedi la nota in Isaia 35:1 ). La parola qui denota i paesi più incolti, lasciando intendere che anche le persone più rozze e barbare avrebbero avuto occasione di ricongiungersi, e sarebbero interessate alla misericordia di Dio. E LE SUE CITTÀ - A noi sembra che ci sia qualc... [ Continua a leggere ]

Isaia 42:13

IL SIGNORE USCIRÀ - Questo e i seguenti versetti danno le ragioni per cui dovrebbero lodare Yahweh. Sarebbe andato avanti con tutte le sue forze per vincere e sottomettere i suoi nemici e per liberare il suo popolo. Nelle sue conquiste e nell'instaurazione del suo regno, tutti avrebbero avuto occasi... [ Continua a leggere ]

Isaia 42:14

HO TACIUTO A LUNGO - Questa è la lingua di Yahweh, e significa che è stato a lungo paziente e tollerante; ma che ora sarebbe andato avanti come un guerriero per sopraffare e distruggere i suoi nemici. DISTRUGGERÒ - La parola usata qui (da נשׁם _nâsham_ ) denota propriamente ansimare, ansimare, come... [ Continua a leggere ]

Isaia 42:15

FARÒ MONTAGNE DESOLATE - Questo verso denota l'assoluta desolazione che Dio avrebbe portato sui suoi nemici nella sua ira. Il significato di questa parte del versetto è che avrebbe diffuso la desolazione sulle colline e sui monti che erano ben irrigati e disposti in giardini e frutteti. Era comune p... [ Continua a leggere ]

Isaia 42:16

E GUIDERÒ I CIECHI - Avendo detto nei versetti precedenti ciò che avrebbe fatto ai suoi nemici, Dio ora parla del suo popolo. Li avrebbe condotti nella loro stessa terra, come un popolo cieco che aveva bisogno di una guida, e avrebbe rimosso qualunque ostacolo incontrassero sul loro cammino. Per "ci... [ Continua a leggere ]

Isaia 42:17

SARANNO RESPINTI - Le frasi, essere respinti, e essere soffrati di vergogna, sono frequentemente usati nelle Scritture per denotare uno stato di delusione nei confronti di un oggetto di fiducia o confidenza, e specialmente di coloro che si erano fidati in idoli (vedi Salmi 35:4 ; Salmi 70:3 ; Salmi... [ Continua a leggere ]

Isaia 42:18

ASCOLTATE, SORDI - Questo è evidentemente un discorso agli ebrei, e probabilmente agli ebrei del tempo del profeta. Aveva predetto la venuta del Messia e l'influenza della sua religione sul mondo dei Gentili. Aveva detto che Dio sarebbe uscito per distruggere l'idolatria delle nazioni pagane, e per... [ Continua a leggere ]

Isaia 42:19

CHI È CIECO SE NON IL MIO SERVO? - Alcuni degli espositori ebrei suppongono che per 'servo' qui si intenda il profeta stesso, che, secondo loro, è qui chiamato cieco e sordo dagli empi ebrei che rifiutarono il suo messaggio. Ma è evidente che per 'servo' qui si intende il popolo ebraico stesso, esse... [ Continua a leggere ]

Isaia 42:20

VEDERE MOLTE COSE - Cioè, le persone, gli ebrei, di cui si parla qui come servi di Dio. Avevano avuto l'opportunità di osservare molte cose relative alla legge, al governo e ai rapporti di Yahweh. Avevano spesso assistito alla sua interposizione nei giorni della calamità, e spesso li aveva salvati d... [ Continua a leggere ]

Isaia 42:21

IL SIGNORE SI COMPIACE DELLA SUA GIUSTIZIA - C'è una grande varietà nella traduzione e nell'interpretazione di questo versetto. Lowth lo rende: Eppure Yahweh gli fu propizio per amore della sua verità; Ha esaltato la propria lode e l'ha resa gloriosa. Noyes lo rende: È piaciuto a Yahweh per amor... [ Continua a leggere ]

Isaia 42:22

MA QUESTO È UN POPOLO DERUBATO E VIZIATO - Il popolo ebraico, sebbene altamente favorito, è stato così indifferente alla bontà di Dio nei suoi confronti, che li ha dati nelle mani dei loro nemici per depredarli. Questo deve essere concepito come detto dopo la cattività, e mentre gli ebrei erano in e... [ Continua a leggere ]

Isaia 42:23

CHI DI VOI PRESTERÀ ORECCHIO A QUESTO? - Chi c'è nella nazione che sarà così avvertito dai giudizi di Dio, che seguirà le lezioni che si propone di insegnare, e riformerà la sua vita, e tornerà a lui? È implicito da queste domande che tale dovrebbe essere l'effetto; è anche implicito che fossero cos... [ Continua a leggere ]

Isaia 42:24

CHI HA DATO A JACOB UN BOTTINO? - Chi ha rinunciato al saccheggio del popolo ebraico? Lo scopo di questo versetto è di portare chiaramente davanti a loro il fatto che era Yahweh, il Dio dei loro padri e della loro nazione, che aveva portato su di loro questa calamità. Non fu opera del caso, ma fu l'... [ Continua a leggere ]

Isaia 42:25

PERCIÒ HA RIVERSATO SU DI LUI IL FURORE DELLA SUA IRA, LA sua giusta indignazione per il rovesciamento della loro nazione, la distruzione del loro tempio e della loro città, e per averli portati prigionieri in un paese lontano. E LO HA INCENDIATO - Cioè, la furia di Yahweh ha acceso la fiamma della... [ Continua a leggere ]

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