Matteo 13:1,2

IL MARE - Questo era il mare di Tiberiade. La folla stava sulla riva vicino a lui, in modo che potesse essere facilmente udito. Entrò in una nave, cioè una barca; e si sedette per affrontarli. Pochi spettacoli potrebbero essere più interessanti di una vasta folla sulle rive di un mare calmo e tranqu... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:3-9

IN PARABOLE - La parola “parabola” deriva da una parola greca che significa “confrontare insieme” e denota una similitudine presa da un oggetto naturale per illustrare un soggetto spirituale o morale. È un racconto di qualche evento fittizio o reale, per illustrare più chiaramente qualche verità che... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:10-17

Cristo, in questi versetti, dà una “ragione” per cui ha usato questo modo di istruire. Vedi anche Marco 4:10 ; Luca 8:9 . Matteo 13:11 I MISTERI DEL REGNO - La parola "mistero", nella Bibbia, significa propriamente una cosa che è "nascosta" o che "è stata nascosta". Non significa che la cosa fosse... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:18-23

Vedi anche Marco 4:13 ; Luca 8:11 . “Ascoltate dunque la parabola del seminatore”. Cioè, ascolta la "spiegazione" o il "significato spirituale" della narrazione data prima. Marco aggiunge Marco 4:13 : “Non conoscete questa parabola? E come conoscerete dunque tutte le parabole?». Per cui sembra che i... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:24-30

IL REGNO DEI CIELI È SIMILE... - Cioè, il "vangelo somiglia". Il regno dei cieli (vedi le note a Matteo 3:2 ) significa qui l'effetto del vangelo per il suo essere predicato. Il significato di questa parabola è chiaro. Il campo rappresenta il "mondo", in cui viene predicato il Vangelo. Il “seme buon... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:31,32

Vedi anche Marco 4:30 . Il regno dei cieli Vedi le note a Matteo 3:2 . Significa qui o pietà in un cuore rinnovato o chiesa. In entrambi i casi l'inizio è piccolo. Nel cuore è dapprima debole, facilmente ferito e molto esposto. Nella chiesa ce n'erano dapprima pochi, ignoranti, sconosciuti e disonor... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:33

IL REGNO DEI CIELI - Il significato qui è lo stesso dell'ultima parabola; forse, però, volendo denotare più propriamente la natura segreta e nascosta della pietà nell'anima. L'altra parabola dichiarava il “fatto” che il vangelo si sarebbe molto diffuso e che la pietà nel cuore sarebbe cresciuta molt... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:34,35

PERCHÉ SI ADEMPISSE - Questo è tratto da Salmi 78:2 . Il senso, e non le stesse parole del Salmo, è dato. Cristo ha insegnato, come ha fatto quel profeta - Asaf - in parabole. Le parole di Asaf descrivevano il modo in cui Cristo insegnava, e in questo senso si può dire che si sono adempiute. Vedi le... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:36-43

DICHIARACI - Cioè, spiegaci il significato della parabola. Ciò è stato fatto in modo così semplice da rendere superfluo il commento. Il Figlio dell'uomo, il Signore Gesù, semina il buon seme, cioè predica il vangelo. Questo lo ha fatto personalmente, e lo fa ora mediante i suoi ministri, la sua prov... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:44

IL REGNO DEI CIELI - Il vangelo. La nuova dispensa. L'offerta della vita eterna. Vedi le note a Matteo 3:2 . Il Salvatore in questa parabola paragona quel regno a un tesoro nascosto in un campo; cioè al denaro nascosto; o più probabilmente a una miniera d'argento o d'oro sconosciuta al proprietario... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:45,46

IL REGNO DEI CIELI È COME UN MERCANTE - Il significato è che la corretta ricerca della salvezza, o la condotta corretta in riferimento alla religione, è come la condotta di un "mercante". Nelle sue ricerche trovò una perla di grande valore e vendette tutti i suoi beni per ottenerla. Quindi, dice il... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:47-50

IL REGNO DEI CIELI È COME UNA RETE... - Questa parabola non differisce nel significato da quella della zizzania. Il Vangelo è paragonato a una rete che si trascina sul fondo di un lago e raccoglie tutti, buoni e cattivi. Ci si può aspettare che il Vangelo faccia lo stesso; ma alla fine del mondo, qu... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:51-53

Gesù domandò loro gentilmente se avevano capito queste cose. In caso contrario, era ancora disposto a insegnarglielo. Impone loro il dovere di fare un uso appropriato di questa conoscenza pronunciando un'altra parabola. OGNI SCRIBA CHE È ISTRUITO AL REGNO DEI CIELI - Cioè, ogni uomo che ha familiar... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:54

NEL SUO STESSO PAESE - Cioè, a Nazareth. Marco, che ha registrato anche questo Marco 6:1 , dice che avvenne di sabato. Era comune che il nostro Salvatore parlasse nelle sinagoghe. Ogni ebreo litigava per rivolgersi al popolo, se chiamato dal ministro; e il nostro Salvatore si avvalse spesso del diri... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:55,56

NON È QUESTO IL FIGLIO DEL FALEGNAME? - Marco dice: "Non è questo il falegname, il figlio di Maria?" Probabilmente entrambe queste espressioni sarebbero state usate nel corso della conversazione, e Matteo ne ha registrata una e Marco l'altra. L'espressione registrata da Mark è una prova forte, forse... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:57

ED ERANO OFFESI IN LUI - Cioè, si offendevano per la sua umile nascita e per le circostanze indigenti della sua famiglia. Erano troppo orgogliosi per essere istruiti da uno che, nei legami familiari, consideravano loro uguale o inferiore. Le persone guardano sempre con invidia a quelli del loro stes... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:58

NON MOLTE OPERE POTENTI - Miracoli. Ciò implica che ha compiuto alcuni miracoli. Marco ci racconta quali erano: “Posò le mani su alcuni malati e li guarì”, Marco 6:5 . A CAUSA DELLA LORO INCREDULITÀ - Cioè, sarebbe stato inutile per i grandi scopi della sua missione aver operato miracoli lì. Non do... [ Continua a leggere ]

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