Le nazioni vedranno - Dio aveva risposto, che cosa avrebbe dato al suo popolo, per vedere. Michea riprende la parola e dice quale effetto dovrebbe avere questa vista sui nemici di Dio e del suo popolo. Il mondo dovrebbe continuare a essere diviso tra il popolo di Dio ei suoi avversari. Coloro che si convertono passano dall'uno all'altro; ma il contrasto resta. Assiria, Babilonia, Egitto, muoiono o diventano soggetti ad altri poteri; ma l'antagonismo continua.

Le nazioni sono loro, che ogni volta devastano, opprimono, si schierano contro il popolo di Dio. Quando il Vangelo è venuto nel mondo, il mondo intero si è schierato contro di esso. Questi poi, dice, “vedranno”, cioè le opere meravigliose di Dio, che Dio dovrebbe mostrare al suo popolo, e di cui vergognarsi, cioè “a causa di tutta la loro forza”, la propria forza. Hanno messo in campo tutta la loro forza, ed essa è fallita contro la meravigliosa forza di Dio. Dovrebbero schierare la forza contro la forza e vergognarsi del fallimento di "tutte le loro forze".

La parola tutto è molto enfatica; implica che avevano messo fuori tutto, e che tutti li avevano delusi, e si erano rivelati debolezza. Così la potenza pagana era spesso svergognata e digrignata i denti, quando non poteva valere nulla contro la forza di sopportare che Dio dava ai suoi martiri. La sua forza di infliggere e schiacciare fu sconcertata davanti alla potenza nascosta dello Spirito di Dio. “Si metteranno la mano sulla bocca”, in segno che furono ridotti al silenzio, non avendo più da dire; poiché Egli ha promesso: "Ti darò bocca e saggezza, che tutti i tuoi avversari non potranno contraddire né resistere" ( Luca 21:15 , confronta Atti degli Apostoli 5:29 ); e dovettero ammettere, “infatti un notevole miracolo è stato fatto da loro, e non possiamo negarlo.

Le loro orecchie saranno sorde” Atti degli Apostoli 4:16 ; taceranno, come se non avessero udito nulla, come se fossero muti e sordi.

Eppure sembra anche che siano volontariamente sordi, che si chiudono le orecchie per invidia e odio, affinché non possano udire le grandi cose che Dio ha fatto per il suo popolo, né udire la voce della verità ed essere convertiti e guariti. Rup.: “Le nazioni e gli imperatori delle nazioni videro, videro Giudei e Gentili, e si vergognarono di tutta la loro forza, perché la loro potenza, per quanto grande fosse considerata, sostenuta dalle leggi e dalle armi, non poteva vincere le opere potenti, che il Buon Pastore faceva tra il suo popolo o gregge per la sua verga, cioè per la sua potenza, attraverso persone deboli e disprezzate, gli anziani, o spesso anche da ragazzi e ragazze.

Allora si vergognarono di tutte le loro forze che potevano solo toccare i "vasi di terra" 2 Corinzi 4:7 , ma non potevano portare via il tesoro che era in loro. Che dire della saggezza di quelle stesse nazioni? Anche di questo si vergognavano, come aggiunge: «Si metteranno le mani sulla bocca». Infatti, in confronto alla sapienza celeste, che parlava per loro mezzo e rendeva eloquente la loro lingua, muta era tutta l'eloquenza secolare, che possedeva per il suo silenzio di essere stata condannata e confusa”.

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