I dolori di una donna in travaglio sono venuti su di lui - I dolori del travaglio sono violenti, improvvisi, irresistibili. Un attimo prima che arrivino, tutto sembra essere in perfetta salute; vengono, aumentano di veemenza e, se non realizzano ciò per cui sono inviati, finiscono con la morte, sia per la madre che per il bambino. Tali sono i castighi di Dio. Se non finiscono nel pentimento del peccatore, continuano nella sua distruzione.

Ma mai l'uomo è più sicuro che appena prima che l'ultimo e ultimo spasimo venga su di lui. “La falsa sicurezza di Israele, quando Samaria era sul punto di cadere nelle mani dei suoi nemici, era un'immagine di quella della sinagoga, quando mali maggiori si stavano abbattendo su di essa. Mai gli ebrei pensavano di meno che la scure fosse posta alla radice degli alberi”. Questa cieca presunzione si trova sempre in un popolo che Dio rigetta.

Alla fine del mondo, tra i segni terribili, i precursori del Giorno del Giudizio, le persone potranno rassicurarsi e dire: “Pace e sicurezza; allora l'improvvisa distruzione viene su di loro come il travaglio di una donna incinta, e non scamperanno” 1 Tessalonicesi 5:3 .

Il profeta prima paragona Israele alla madre, a proposito delle sofferenze che sono un quadro delle improvvise travolgenti visite di Dio; poi al bambino, dalla cui permanenza o meno nel grembo materno, dipende il benessere di entrambi.

È un figlio poco saggio, perché non dovrebbe rimanere a lungo - Insensato sarebbe il bambino che, se avesse il potere, si attarderebbe, esitò, se uscire o no. Mentre indugia, una volta tutto tranne che esce, poi ritorna, la forza della madre è sprecata, ed entrambi periscono. Immagine meravigliosa del peccatore vacillante, agito dalla grazia di Dio, ma che resiste; un tempo tutt'altro che pronto a riversare davanti al suo Dio il peso nascosto che lo opprime, ora trattenendolo; spinto dalle sue sofferenze, ma presentando una resistenza passiva; quasi costretto a volte da qualche fitta più potente, eppure ancora trattenuto; finché, alla fine, gli impulsi si fanno più deboli, i dolori meno sentiti, ed egli perisce con il suo peccato non pentito.

: “Aveva detto, che gli stolti non possono produrre, che i saggi possono. Aveva menzionato 'bambini', cioè quelli che non sono nati morti; che vengono avanti perfetti nel mondo. Questi, dice Dio, mediante il Suo aiuto saranno redenti dalla distruzione eterna e, allo stesso tempo, avendo predetto la distruzione di quella nazione, Egli dà il più profondo conforto a coloro che vorranno conservare ferma fede in Lui, non permettendo loro di essere completamente abbattuto”.

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