Osea 4:1

ASCOLTATE LA PAROLA DEL SIGNORE, O FIGLI D'ISRAELE - Il profeta comincia qui, per così dire in una serie di immagini, per mostrare il popolo d'Israele a se stesso, affinché sappiano che Dio non ha fatto senza causa tutto ciò che ha denunciato contro di loro. Qui, all'inizio, convoca tutto il popolo,... [ Continua a leggere ]

Osea 4:2

GIURANDO E MENTENDO ... - Letteralmente, "giurando o maledicendo", "e mentendo, e uccidendo, e rubando e commettendo adulterio!" Le parole in ebraico sono nomi di azione. La forma ebraica è molto vivida e solenne. È molto più energico che se avesse detto: "Giurano, mentono, uccidono e rubano". Espri... [ Continua a leggere ]

Osea 4:3

PERCIÒ LA TERRA PIANGERÀ - LA muta natura inanimata sembra gioire ed essere all'unisono con il nostro senso di gioia, quando irrorata e fresca attraverso la pioggia e raggiante di luce; e, ancora, piangere, quando viene colpito dalla siccità, dalla ruggine o dalla malattia, o divorato dalle creature... [ Continua a leggere ]

Osea 4:4

EPPURE NESSUN UOMO SI SFORZA, NÉ RIMPROVERA UN ALTRO - Letteralmente, "Solo l'uomo lo lasci, non lotti, e l'uomo non riprenda". Dio aveva preso in mano la controversia con il Suo popolo; il Signore, disse, "ha una controversia (costola) con gli abitanti del paese" Osea 4:1 . Qui proibisce all'uomo d... [ Continua a leggere ]

Osea 4:5

PERCIÒ CADRAI - Le due parti del versetto si riempiono a vicenda. “Di giorno e di notte cadranno, popolo e profeti insieme”. Le loro calamità dovrebbero venire su di loro successivamente, giorno e notte. Dovrebbero inciampare di giorno, quando c'è minimo timore di inciampare Giovanni 11:9 ; e la not... [ Continua a leggere ]

Osea 4:6

LA MIA GENTE È DISTRUTTA PER MANCANZA DI CONOSCENZA - "LA mia gente è", non, "è". Questo rappresenta accuratamente l'ebraico. La parola “popolo” parla di loro nel loro insieme; sono, si riferisce agli individui di cui quel tutto è composto. Insieme, le parole esprimono la totale distruzione del tutt... [ Continua a leggere ]

Osea 4:7

COME SONO STATI AUMENTATI, COSÌ HANNO PECCATO CONTRO DI ME - L'"aumento" può essere, sia in numero effettivo che in ricchezza, potere o dignità. Il testo include entrambi. In entrambi i tipi di crescita, il cattivo abusa dei doni di Dio contro se stesso, e ne approfitta per offenderlo. Più erano aum... [ Continua a leggere ]

Osea 4:8

DIVORANO IL PECCATO DEL MIO POPOLO - I sacerdoti si sono guadagnati i peccati del popolo, hanno vissuto su di loro e per mezzo di loro, conniventi o sostenendo le idolatrie del popolo, partecipando ai loro sacrifici idolatrici e ai loro riti idolatri, che, come implicante l'abbandono di Dio, erano ... [ Continua a leggere ]

Osea 4:9

E CI SARANNO PERSONE SIMILI, SACERDOTI - Sacerdote e persone erano simili nel peccato. Sì, sono soliti, se cattivi, fomentare il peccato l'uno dell'altro. Il cattivo sacerdote copia i peccati che dovrebbe riprendere e si scusa con la fragilità della nostra natura comune. La gente, abbastanza acutame... [ Continua a leggere ]

Osea 4:10

PERCHÉ MANGERANNO E NON NE AVRANNO ABBASTANZA - Questo è quasi un detto proverbiale della Sacra Scrittura e, come tale, ha molteplici applicazioni. A modo della natura, si realizza in coloro che, sotto la mano affettuosa di Dio in carestia o assedio, "mangiano" ciò che hanno, ma "non hanno abbastanz... [ Continua a leggere ]

Osea 4:11

LA PROSTITUZIONE E IL VINO E IL VINO NUOVO TOLGONO IL CUORE - (Letteralmente, "toglie"). Vino e peccato carnale sono raffigurati come mescolati in uno, per privare l'uomo dei suoi affetti, della ragione e della comprensione, e per lasciarlo brutale e irrazionale. In tutti i rapporti della vita verso... [ Continua a leggere ]

Osea 4:12

LA MIA GENTE CHIEDE CONSIGLIO A - (letteralmente, "su") le loro azioni Chiedono abitualmente; e questo, in dipendenza "dalle loro scorte". La parola "legno" è usata dell'idolo fatto di esso, per portare davanti a loro l'insensatezza delle loro azioni, in quanto hanno chiesto consiglio al legno insen... [ Continua a leggere ]

Osea 4:13

SI SACRIFICANO SULLE CIME DELLE MONTAGNE - Le cime delle colline o montagne sembravano più vicine al cielo, l'aria era più pura, il luogo più lontano dal mondo. Adorare su di loro il Dio Invisibile era allora il suggerimento del sentimento naturale e della semplice devozione. Dio stesso ha ordinato... [ Continua a leggere ]

Osea 4:14

NON PUNIRÒ LE TUE FIGLIE - Dio minaccia, come il più grave guaio, che non punirà i loro peccati con la correzione di un Padre in questa vita presente, ma lascerà i peccatori, inascoltati, a seguire ogni iniquità. È l'ultima punizione dei lapidatori perseveranti, che Dio li lasci prosperare nei loro... [ Continua a leggere ]

Osea 4:15

NON OFFENDA GIUDA - La sentenza d'Israele era stata pronunciata; era stata dichiarata incorreggibile. Il profeta si volge ora da lei a Giuda. Israele aveva abbandonato il culto di Dio, rifiutato o corrotto i suoi sacerdoti, si era dedicato al culto dei vitelli; non c'è da meravigliarsi in quale ulte... [ Continua a leggere ]

Osea 4:16

PERCHÉ ISRAELE SCIVOLA INDIETRO, COME UNA GIOVENCA CHE SI ALLONTANA - I vitelli che Israele adorava erano immagini di se stesso. Rappresentavano la forza naturale, indomita, che, una volta messa al servizio, si ritraeva e si ritraeva dal giogo. “Intrattabile, petulante, indisciplinato, sfrenato, si... [ Continua a leggere ]

Osea 4:17

EFRAIM È UNITO AGLI IDOLI, cioè legato, legato con loro, "associato", come significa la parola, con loro in modo da aderire a loro, non volendo né separarsi né essere separato da loro. Gli idoli sono chiamati con un nome, che denota le fatiche; con fatica furono modellati e, una volta modellati, fur... [ Continua a leggere ]

Osea 4:18

LA LORO BEVANDA È ACIDA - Letteralmente, "girato", come diciamo del latte. Così Isaia dice: «Il tuo argento è diventato scorie; il tuo vino è mescolato”, cioè adulterato, “con acqua” Isaia 1:22 ; e il nostro signore parla di "sale che aveva perso il suo sapore". Il vino o il sale, una volta trasform... [ Continua a leggere ]

Osea 4:19

IL VENTO L'HA AVVOLTA NELLE SUE ALI - Quando Dio fece uscire Israele dall'Egitto, “li mise sulle ali d'aquila e li portò a Sé” Esodo 19:4 ; Deuteronomio 32:11 . Ora avevano abbandonato Dio, e Dio li aveva abbandonati come pula al vento. La certezza del destino di Israele è denotata dal fatto che se... [ Continua a leggere ]

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