La mia anima ha dimorato a lungo con colui che odia la pace - Questo problema non è una novità. È stato a lungo continuato ed è diventato intollerabile. Chi fosse questo che gli dava così fastidio è, ovviamente, ora sconosciuto. È solo necessario notare che difficilmente può esserci fonte di guai più amari di quella di mantenere tali rapporti con altri sia negli affari, sia in ufficio, o per legami familiari - sia per matrimonio che per sangue - a scuola, in collegio, o negli enti - da esporci sempre a una lite: essere costretti ad avere un contatto costante con persone di temperamento acido, perverso, storto, che non si accontentano di nulla; che sono sospettosi o invidiosi; che pervertono le nostre motivazioni e la nostra condotta; che travisano le nostre parole; che pretendono più di quanto è loro dovuto; che rifiutano di eseguire quanto ci si può ragionevolmente aspettare da loro;

Ci sono molte prove nella vita umana, ma ce ne sono poche più irritanti o più difficili da sopportare di questa. La traduzione letterale del passaggio sarebbe: "A lungo per lei ha dimorato la mia anima", ecc. Cioè, a lungo (o troppo a lungo) per il suo bene - per il benessere della mia anima. È stata una ferita per me; alla mia pietà, alla mia consolazione, alla mia salvezza. mi ha vessato, provato, ostacolato nel mio progresso nella vita divina. Nulla avrebbe una tendenza più grande di questo genere che essere costretti a vivere nel modo sopra indicato.

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