Ha anche preparato per lui - Gli strumenti di punizione sono già preparati, e Dio può usarli quando vuole. Non devono essere preparati, e quindi non c'è bisogno di indugio quando avrà occasione di usarli. L'idea è che vengono presi accordi per la distruzione dei malvagi e che la distruzione deve venire su di loro. Il mondo è pieno di queste disposizioni, ed è impossibile che il peccatore scappi.

Gli strumenti di morte - I mezzi per metterli a morte; cioè di punirli. I mezzi particolari cui si fa riferimento qui sono le frecce, in quanto ciò che Dio ha preparato per i malvagi. La "morte" qui è progettata semplicemente per denotare la punizione, poiché la morte sarebbe inflitta dalle frecce.

Ordina le sue frecce contro i persecutori - O meglio, come è l'ebraico, "Fa le sue frecce per bruciare", cioè "per bruciare le frecce". Horsley lo rende: "Mette in azione le sue frecce contro coloro che sono pronti per essere bruciati". Prof. Alexander, "Le sue frecce per (essere) infuocate le farà". DeWette, "Fa bruciare le sue frecce". La Vulgata latina e la Settanta, le sue frecce ha fatto per il rogo: “cioè, probabilmente per coloro che ardono di rabbia, per i persecutori.

Questa sembra essere stata l'idea dei nostri traduttori. La parola ebraica - דלק dâlaq - significa bruciare, infiammare; e quindi, anche, ardere d'amore, d'ansia, o di zelo o d'ira, come fanno i persecutori. Ma qui la parola sembra essere propriamente connessa con "frecce"; e il senso è, come reso da Gesenius, "fa infuocare le sue frecce"; cioè bruciare - alludendo all'antica usanza di scagliare dardi o frecce accese in città o accampamenti assediati, allo scopo di dar loro fuoco, nonché allo scopo di infliggere maggiori danni personali.

Il senso è che Dio aveva preparato i mezzi di distruzione certa per i malvagi. Il riferimento qui non è necessariamente ai persecutori, ma ciò che viene detto qui riguarda tutti i malvagi a meno che non si pentano.

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