Ora vi prego, fratelli, per il nome del nostro Signore Gesù Cristo, che dicano tutti la stessa cosa e che non vi siano divisioni tra di voi; ma che siate perfettamente uniti nella stessa mente e nello stesso giudizio. Ora vi prego, fratelli - L'apostolo, terminata la sua introduzione, giunge al secondo punto, esortandoli ad astenersi dai dissensi, affinché siano dello stesso cuore e della stessa mente, lottando insieme per la speranza del Vangelo.

Per il nome di nostro Signore Gesù - Per la sua autorità e al suo posto; e per i tuoi infiniti obblighi verso la sua misericordia nel chiamarti a tale stato di salvezza.

Che parliate tutti la stessa cosa - Se non fossero d'accordo esattamente nell'opinione su ogni argomento, potrebbero, tuttavia, essere d'accordo nelle parole che hanno usato per esprimere la loro fede religiosa. I membri della Chiesa di Dio dovrebbero sforzarsi di essere della stessa mente e di dire la stessa cosa, al fine di prevenire le divisioni, che ostacolano sempre l'opera di Dio. Su ogni dottrina essenziale del Vangelo tutti i veri cristiani concordano: perché allora bisogna interrompere la comunione religiosa? Questo accordo generale è tutto ciò che l'apostolo può avere in vista; perché non ci si può aspettare che un numero qualsiasi di uomini coincida perfettamente sotto ogni aspetto nelle loro opinioni su tutti i punti minori, sui quali un'esatta conformità di sentimento è impossibile a menti così variamente costituite come quelle della razza umana.

Possono quindi essere d'accordo gli angeli, che non vedono nulla attraverso un mezzo imperfetto o falso; ma per l'uomo questo è impossibile. Perciò gli uomini dovrebbero sopportarsi gli uni con gli altri, e non essere così pronti a immaginare che nessuno abbia la verità di Dio se non loro e il loro partito.

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