Ma bada che questa tua libertà non diventi in alcun modo un ostacolo per i deboli. Ma bada che, frequentando tali feste e mangiando cose offerte agli idoli, nella convinzione che un idolo non è nulla, e che tu possa mangiare quelle cose innocentemente, questa tua libertà non diventi un mezzo per offendere gravemente un fratello debole che ha non la tua conoscenza, o indurre uno che ti rispetta per la tua conoscenza superiore a partecipare a queste cose con la coscienza, la persuasione e la convinzione, che un idolo è qualcosa, e per concludere, che come tu partecipi di tali cose, così anche lui può , e con sicurezza. Non è in possesso delle tue informazioni superiori su questo punto, e mangia all'idolo quello che tu prendi come pasto comune.

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