Ed ella partorì un figlio maschio, che doveva governare tutte le nazioni con scettro di ferro: e suo figlio fu rapito verso Dio e verso il suo trono. Apocalisse 12:5 per Adam Clarke

E suo figlio fu rapito davanti a Dio e al suo trono - In Yalcut Rubeni ci sono queste parole: "Rachael, la nipote di Methusala, era incinta e pronta per essere consegnata in Egitto. La calpestarono e il bambino uscì delle sue viscere e si coricò sotto il letto; Michele scese e lo fece salire sul trono della gloria. In quella stessa notte i primogeniti d'Egitto furono uccisi».

Apocalisse 12:5 per John Edward Clarke

E diede alla luce un figlio maschio - La Chiesa Cristiana, quando venne il suo tempo pieno, ottenne un liberatore, che, nel corso della Divina provvidenza, era destinato: -

Per governare tutte le nazioni - L'impero romano pagano,

Con una verga di ferro - Una figura forte per denotare il grandissimo ritegno che dovrebbe essere posto al paganesimo, affinché non possa più a lungo perseguitare la Chiesa cristiana. Il figlio maschio menzionato in questo verso è la dinastia degli imperatori cristiani, a partire dal riconoscimento pubblico di Costantino della sua fede nella divinità della religione cristiana, avvenuto nell'ultima parte del 312 d.C., dopo la sconfitta dell'imperatore Massenzio.

E suo figlio fu rapito a Dio, e al suo trono - Una successione di imperatori cristiani fu innalzata alla Chiesa; poiché il trono romano, come osserva il vescovo Newton, è qui chiamato il trono di Dio, perché non c'è potere se non di Dio: i poteri esistenti sono ordinati da Dio.

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