E pronuncerà grandi parole contro l'Altissimo, e logorerà i santi dell'Altissimo, e penserà di cambiare tempi e leggi: e gli saranno date nelle sue mani fino al tempo e ai tempi e alla divisione del tempo. Dirà grandi parole contro l'Altissimo - Sermones quasi Deus loquetur; «Parlerà come se fosse Dio». Così San Girolamo cita da Simmaco. A nessuno questo può applicarsi così bene o così pienamente come ai papi di Roma.

Hanno assunto l'infallibilità, che appartiene solo a Dio. Dichiarano di perdonare i peccati, che appartiene solo a Dio. Dichiarano di aprire e chiudere il cielo, che appartiene solo a Dio. Si professano superiori a tutti i re della terra, che appartiene solo a Dio. E vanno al di là di Dio nel fingere di sciogliere intere nazioni dal loro giuramento di fedeltà ai loro re, quando tali re non piacciono loro! E vanno contro Dio quando danno indulgenze per il peccato. Questa è la peggiore di tutte le bestemmie!

E logorerà i santi - Con guerre, crociate, massacri, inquisizioni e persecuzioni di ogni genere. Che cosa non hanno fatto in questo modo contro tutti coloro che hanno protestato contro le loro innovazioni e si sono rifiutati di sottomettersi al loro culto idolatrico? Testimone delle crociate sterminatrici pubblicate contro i valdesi e gli albinensi. Testimonianza John Huss e Girolamo di Praga. Assisti agli incendi di Smithfield in Inghilterra! Testimoniate Dio e l'uomo contro questa Chiesa sanguinaria, persecutrice, spietata e impura!

E pensare a cambiare tempi e leggi - Fissare digiuni e feste; canonizzare le persone che sceglie di chiamare sante; concedere perdoni e indulgenze per i peccati; istituire nuovi modi di culto del tutto sconosciuti alla Chiesa cristiana; nuovi articoli di fede; nuove regole di pratica; e invertendo, con piacere, le leggi sia di Dio che dell'uomo. - Dodd.

Fino a un tempo e tempi e la divisione del tempo - Nel linguaggio profetico un tempo significa un anno; e un anno profetico ha un anno per ogni giorno. Tre anni e mezzo (un giorno sta per un anno, come in Giovanni 9:24 ) equivarranno a milleduecentosessanta anni, se calcoliamo ogni mese trenta giorni, come fanno gli ebrei.

Se sapessimo con precisione quando il potere papale iniziò ad esercitarsi in modo anticristiano, allora potremmo fissare subito il momento della sua distruzione. La fine probabilmente non è molto lontana; è già stata gravemente scossa dai francesi. Nel 1798 l'esercito repubblicano francese al comando del generale Berthier prese possesso della città di Roma, soppiantando completamente l'intero potere pontificio. Questa era una ferita mortale, sebbene al momento sembri guarita; ma è appena scuoiata, e rimane una tremenda cicatrice. I gesuiti, non Gesù, sono ora i dottori della Chiesa.

Se il potere pontificio, come corno o potere temporale, si intende qui, il che è molto probabile, (e sappiamo che quel potere fu dato nel 755 a papa Stefano II da Pipino, re di Francia), contando milleduecento e sessant'anni da questo, siamo portati al 2015, a circa centonovanta anni dal presente [ad 1825]. Ma non sottolineo né traggo conclusioni da queste date.

Se la Chiesa di Roma si riforma, allora sarà la vera Chiesa cristiana, e non sarà mai distrutta. Butti via tutto ciò che è ritualmente ebraico, tutto ciò che è pagano; tutto ciò che pretende di essere di Dio, e che è solo dell'uomo, tutte le dottrine che non sono nella Bibbia; e tutti i riti e le cerimonie che non sono della nomina di Cristo e dei suoi apostoli; e poi, tutti acclamano quella una volta romana, ma ora, dopo un tale cambiamento, la Santa Chiesa Cattolica! Ogni vero protestante desidererebbe la riforma piuttosto che l'estinzione di questa Chiesa.

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