Affinché possiate approvare le cose eccellenti; affinché siate sinceri e senza offesa fino al giorno di Cristo; Affinché possiate approvare le cose eccellenti - Εις το δοκιμαζειν ὑμας τα διαφεροντα· Al fine di mettere alla prova le cose che differiscono, o le cose che sono più utili. Per l'amore puro e abbondante che hanno ricevuto da Dio avrebbero potuto provare tutto ciò che differiva dall'insegnamento che avevano ricevuto e dall'esperienza che avevano nelle cose spirituali.

Affinché possiate essere sinceri - Ἱνα ητε ειλικρινεις. La parola ειλικρινεια, che traduciamo sincerità, è composta da ειλη, lo splendore del sole, e κρινω, io giudico; una cosa che può essere esaminata nella luce più chiara e forte, senza la possibilità di rilevare un solo difetto o imperfezione. "Una metafora", dice il signor Leigh, "tratta dalla consueta pratica dei chapmen, nella visione e nella scelta delle loro mercanzie, che le portano alla luce e tengono in alto il telo contro il sole, per vedere se possono spiare qualsiasi difetto in essi.

Puro come il sole." Siate così purificati e raffinati nelle vostre anime, dallo Spirito che inabita, che anche la luce di Dio che risplende nei vostri cuori, non potrà scoprire una colpa che l'amore di Dio non ha cancellato.

La nostra parola sincerità deriva dal latino sinceritas, che è composto di sine, senza, e cera, cera, ed è una metafora tratta dal miele chiarificato; poiché il mel sincerum, miele puro o chiarificato, è quello che è sine cera, senza cera, senza che vi sia rimasta parte del favo. La sincerità, intesa nel suo pieno significato, è una parola della più vasta portata; e, quando applicato in riferimento allo stato dell'anima, è forte quanto la parola perfezione stessa. L'anima sincera è l'anima senza peccato.

Senza offesa - Απροσκοποι· Né offendere Dio né il tuo prossimo; né inciampate voi stessi, né inciampate gli altri.

Fino al giorno di Cristo - Fino a quando verrà a giudicare il mondo, ovvero, fino al giorno in cui sarai chiamato nel mondo eterno. Secondo questa preghiera, un uomo, sotto il potere e l'influsso della grazia di Dio, può amare tanto da non offendere mai il suo Creatore, fino all'ultimo periodo della sua vita. Coloro che negano questo, devono credere che lo Spirito di Dio non può o non vuole farlo; o, che il sangue di Cristo non può purificare da ogni ingiustizia. E questo sarebbe non solo antiscritturale, ma anche blasfemo.

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