Corre su di lui, anche sul suo collo, sulle spesse sporgenze dei suoi scudi: Corre su di lui - Calmet ha giustamente osservato che questo si riferisce a Dio, che, come un potente eroe conquistatore, marcia contro gli empi, si precipita su di lui, lo afferra per la gola, che la cotta da cui è avvolto non può proteggere; né il suo scudo né la sua lancia potranno salvarlo quando il Signore degli eserciti verrà contro di lui.

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