Quando ha fatto un decreto per la pioggia, e una via per il lampo del tuono: Quando ha fatto un decreto per la pioggia - Quando ha determinato come dovrebbe essere generata, vale a dire, Dal calore del sole si produce l'evaporazione: le particelle di vapore essendo più leggere dell'aria sulla superficie, salgono nell'atmosfera, finché giungono in una regione dove l'aria è della loro propria densità; lì si formano in nuvole sottili e diventano sospese.

Quando, per i passaggi improvvisi dei fulmini, o per i venti che agitano fortemente queste nuvole, le particelle sono sospinte insieme e condensate in modo da essere più pesanti dell'aria in cui galleggiano, allora cadono sotto forma di pioggia; le gocce essendo maggiori o minori secondo la forza o l'impulso o la subitaneità dell'agitazione da cui sono spinte insieme, come pure al grado di rarità nelle regioni inferiori dell'atmosfera attraverso le quali cadono.

Una via per il lampo del tuono - ודרך לחזיז קולות vederech lachaziz koloth. קול kol significa voce di qualsiasi tipo; e koloth è il plurale ed è preso per i frequenti applausi o i crepitii del tuono. חז chaz significa tacca, indentata o seghettata, come nei bordi delle foglie degli alberi; חזיז chaziz deve riferirsi alla forma a zigzag che il fulmine assume nel passare da una nuvola all'altra.

Siamo informati che "questo è un evento frequente nei paesi caldi". Indubbiamente lo è; perché è frequente anche nei paesi freddi. Ho visto questo fenomeno in Inghilterra nel modo più distinto per ore insieme, con pochi secondi di intervallo tra ogni lampo. Niente può esprimere meglio questo aspetto della parola originale.

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