Poiché egli dice alla neve: Sii sulla terra; allo stesso modo alla piccola pioggia e alla grande pioggia della sua forza. Poiché egli dice alla neve, Sii tu sulla terra - La neve è generalmente definita, "Un noto meteorite, formato dal congelamento dei vapori nell'atmosfera". Possiamo considerare la formazione della neve così: - Una nuvola di vapori essendo condensata in gocce, queste gocce, divenendo troppo pesanti per essere sospese nell'atmosfera, scendono; e, incontrando una regione fredda dell'aria, sono congelati, ogni goccia che cade in più punti.

Questi, continuando la loro discesa, e incontrando alcune raffiche intermittenti di un'aria più calda, sono un po' scongelati, smussati e di nuovo, cadendo nell'aria più fredda, congelati in grappoli, o così impigliati l'uno con l'altro da cadere in quello che noi chiama fiocchi.

La neve differisce dalla grandine e dalla brina per essere cristallizzata: ciò appare esaminando un fiocco di neve con una lente d'ingrandimento; quando tutto sembrerà composto di fini spicole o punte divergenti come raggi da un centro. Ho spesso osservato che le particelle di neve hanno una figura regolare, per la maggior parte belle stelle a sei punte chiare e trasparenti come il ghiaccio. Su ciascuno di questi punti vi sono altri punti collaterali, posti agli stessi angoli dei punti principali stessi, sebbene alcuni siano irregolari, le punte spezzate, ed alcuni siano formati da frammenti di altre stelle regolari. Ho osservato che la neve cade talvolta interamente sotto forma di stelle regolari a sei punte separate, senza né ammassi né fiocchi, e ciascuna così grande da avere un diametro di un ottavo di pollice.

La leggerezza della neve è dovuta all'eccesso della sua superficie, rispetto alla materia contenuta sotto di essa.

Il suo candore è dovuto alle piccole particelle in cui è diviso: perché prendi il ghiaccio, opaco quasi al nero, e pestalo bene, e diventa bianco come la neve.

La causa immediata della formazione della neve non è ben compresa: è stata attribuita all'elettricità; e si suppone che la grandine debba la sua forma più compatta ad un'elettricità più intensa, che unisce le particelle di grandine più strettamente di quanto l'elettricità moderata non faccia quelle della neve. Ma pioggia, neve, grandine, gelo, ghiaccio, ecc., hanno tutte un'origine comune; sono formati dai vapori che sono stati esalati dal calore dalla superficie delle acque.

La neve, nei paesi del nord, è una benedizione speciale della Provvidenza; perché, coprendo la terra, impedisce che il granturco e gli altri ortaggi vengano distrutti dal freddo intenso dell'aria nei mesi invernali; e soprattutto li preserva dai venti freddi e penetranti. Non è un dato di fatto che possieda in sé qualità fertilizzanti, come i sali nitrosi, secondo l'opinione volgare: tutto il suo uso è quello di coprire i vegetali dal freddo intenso, impedendo così la fuoriuscita del calore naturale della terra, così che il il freddo intenso non può congelare i succhi nei teneri tubi delle verdure, che romperebbero quei tubi e quindi distruggerebbero la pianta.

Mr. Good altera la punteggiatura di questo verso e traduce così: -

Ecco, dice alla neve: Sii!

Sulla terra poi cade.

Alla pioggia, - e cade:

Le piogge della sua forza.

Per pioggia piccola si possono intendere piogge scroscianti: per pioggia della sua forza, tuoni improvvisi, quando la pioggia scende a torrenti: o pioggia violenta da zampilli che dissipano.

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