Inoltre, dal tempo in cui fui nominato loro governatore nel paese di Giuda, dall'anno ventesimo fino all'anno duetrentesimo del re Artaserse, cioè dodici anni, io e i miei fratelli non abbiamo mangiato il pane di il governatore. Io e i miei fratelli non abbiamo mangiato il pane del governatore. - Da quanto qui riportato, e nel versetto successivo, troviamo che la mensa del governatore era sempre rifornita dal popolo di pane e vino; e inoltre avevano quaranta sicli al giorno per le altre spese.

Il popolo era anche fortemente oppresso dai servi e dagli ufficiali del governatore; ma durante i dodici anni che Neemia era stato con loro, non prese questo salario e non mangiò il loro pane. Né ai suoi servi era permesso prendere o esigere alcunché da loro. Avendo un tale esempio, era scandaloso per i loro capi, sacerdoti e nobili, opprimere così un popolo afflitto e angosciato.

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