E presero città forti e una terra grassa, e possedettero case piene di ogni bene, pozzi scavati, vigne e uliveti e alberi da frutto in abbondanza: così mangiarono, e si saziarono, e si ingrassarono e si dilettarono nel la tua grande bontà. Si ingrassarono e si dilettarono - divennero effeminati, caddero sotto il potere della lussuria, si corromperono totalmente nei loro modi, peccarono contro tutte le misericordie di Dio, e poi furono distrutti dai suoi giudizi.

Abbiamo un vecchio detto nervoso: "La guerra genera povertà, la povertà genera pace, la pace genera opulenza, l'opulenza genera lusso e corruzione dei costumi; e quindi brontolii civili, guerre straniere e desolazioni". Un sensato storico romano ha detto lo stesso: "Imperium facile iis artibus retinetur, quibus initio partum est: verum ubi pro Labore, Desidia; pro continentia et aequitate, Libido atque Superbia invasere: fortuna simul cum moribus Immutatur".

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