Ma l'anima CHI FA dovrebbe presuntuosamente, che egli sia nativo del paese o straniero, oltraggia il Signore; e quell'anima sarà sterminata di mezzo al suo popolo. Ma l'anima che fa qualcosa con presunzione - Audaci e audaci atti di trasgressione contro la più completa evidenza, e nonostante l'autorità divina, non ha ammesso alcuna espiazione; la persona doveva essere tagliata fuori - essere esclusa dal popolo di Dio e da tutti i suoi privilegi e benedizioni.

Probabilmente la presunzione qui menzionata implicava un totale disprezzo della parola e dell'autorità di Dio, scaturito da una mente idolatra o atea. In tal caso era precluso ogni pentimento, a causa della negazione della parola e dell'essere di Dio. Probabilmente è un caso simile a quello citato Ebrei 6:4 (nota); Ebrei 10:26 (nota); su quali passaggi si vedano le note.

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