Se ti dimentico, Gerusalemme, la mia destra dimentichi la sua astuzia . Se ti dimentico, o Gerusalemme - Tale condotta sarebbe, in effetti, una rinuncia alla nostra terra, un tacito riconoscimento che ci siamo riconciliati con la nostra schiavitù; una concessione che eravamo contenti della nostra prigionia e potevamo profanare le sacre ordinanze usandole come mezzo di svago o passatempo per i pagani. No: Gerusalemme! ricordiamo te e le tue divine ordinanze: e specialmente il tuo Re e il nostro Dio, la cui indignazione dobbiamo sopportare, perché abbiamo peccato contro di lui.

Lascia che la mia mano destra dimentichi - Lasciami dimenticare l'uso della mia mano destra. Lasciami dimenticare ciò che mi è più caro e più vantaggioso; e lasciami perdere la mia abilità nella gestione della mia arpa, se mai la prostituissi per compiacere la moltitudine empia oi nemici del mio Creatore!

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