Nubi e tenebre sono intorno a lui: giustizia e giudizio sono la dimora del suo trono. Nubi e tenebre sono intorno a lui - È scontato che questo sia un argomento che non può essere compreso. E perché? Perché Dio è infinito; agisce dai propri consigli, che sono infiniti; in riferimento a fini anch'essi infiniti: perciò, le ragioni del suo governo non possono essere comprese dai deboli, limitati poteri dell'uomo.

Ci devono essere nuvole e oscurità - un'oscurità impenetrabile, intorno a lui; e non possiamo comprenderlo in quella che si chiama aeternitas a parte ante - l'eternità che trascorse prima che il tempo iniziasse, di quanto non possiamo comprenderla nell'aeternitas a parte post - l'eternità che verrà, quando il tempo non sarà più. Eppure un tale Essere non può che vedere tutte le cose chiaramente e fare tutte le cose bene; perciò giustamente il salmista afferma: -

La giustizia e il giudizio sono l'abitazione del suo trono - La giustizia, tsedek, il principio che agisce secondo giustizia ed equità; che dà a tutto ciò che gli è dovuto, e mantiene sempre in tutte le cose un equilibrio uniforme. E il giudizio, משפט mishpat, il principio che discerne, ordina, dirige e determina ogni cosa secondo verità e giustizia: questi formano l'abitazione del suo trono; cioè, il suo governo e la gestione del mondo sono secondo questi; e sebbene non possiamo vedere le sorgenti, i segreti consigli e i tempi, che questo onnisciente e onnipotente

Il Padre deve sempre avere in suo potere, ma possiamo essere certi che tutta la sua amministrazione è saggia, giusta, santa, buona e gentile. Infatti, sebbene i suoi consigli siano imperscrutabili e le dispensazioni della sua provvidenza siano talvolta apparentemente diseguali, tuttavia la giustizia e il giudizio sono l'abitazione del suo trono.

In questa sublimissima descrizione, il salmista, con la figura detta prosopopea, o personificazione, dà vitalità e pensiero a tutti i soggetti che adopera; qui, lo stesso trono di Dio è animato; la giustizia e il giudizio sono due esseri intellettuali che lo sostengono. Il fuoco, i fulmini, la terra, i cieli stessi, sono tutti esseri intellettuali, che o lo accompagnano, lo precedono o ne proclamano la maestà.

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