Ma e se ti sposi. — Meglio, se invece ti sei sposato. L'insegnamento qui non è per alcuni che, dopo questo consiglio, persisteranno nel sposarsi, ma il riferimento è ancora a coloro che sono effettivamente sposati, e un'ulteriore e più chiara affermazione a loro che la questione non è una questione di peccato, ma semplicemente di desiderabilità.

Se una vergine si sposa. — Nell'originale è enfaticamente "Se la vergine si è sposata". È possibile che nella lettera di Corinto si accennasse a qualche caso particolare in cui un genitore cristiano avesse scrupoli a far sposare sua figlia, e pur trattando, in risposta, dell'argomento in generale, l'Apostolo qui si riferisce subito al particolare caso che aveva dato luogo all'istruttoria.

Dice che se si è sposata non avrà commesso peccato; ma che lei e coloro che, come lei, si sono sposati, avranno problemi nella carne, cioè problemi terreni. Non è una domanda spirituale.

Ma io ti risparmio. — Questo potrebbe, a prima vista, sembrare implicare che non desideri molestarli con alcun dettaglio dei loro problemi appena menzionati; ma il vero significato, tuttavia, è che l'Apostolo afferma che il suo desiderio nel dare questo consiglio è di risparmiare loro i loro problemi. Il matrimonio vi coinvolgerà in traversie terrene quando verrà l'attesa angoscia: perciò, nel consigliarvi di rimanere celibe, il mio desiderio è di risparmiarvele.

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