E i Filistei si radunarono per combattere contro Israele. — Le cifre qui, ancora una volta, dei numeri di questo vasto esercito sono perfettamente inaffidabili. Nei registri degli eserciti antichi (e ne possediamo molti nei sacri annali) il numero dei carri da guerra è sempre minore di quello dei cavalieri; qui i carri sono rappresentati quattro volte più numerosi. Negli albi degli eserciti più famosi non compare mai nulla di simile a questo numero.

Per esempio, Jabin ( Giudici 4:3 ) aveva 900 carri. Il faraone inseguì Israele con 600. Quando Davide sconfisse la Siria, il grande esercito siriano aveva 40.000 cavalieri e 700 carri. Si dice che il re Salomone ( 1 Re 10:26 ) possedesse solo 1.400 carri.

Zerah l'etiope aveva solo 300 nel suo vasto esercito, e il faraone Shishak 1.200. Qui la lettura più probabile sarebbe "300" non 30.000. Il vescovo Wordsworth si sforza di spiegare la vasta gamma con un riferimento a Giuseppe Flavio, il quale riferisce che questa forza filistea era composta da varie nazioni; ma questo non spiegherebbe mai l'incredibile numero di carri. I Filistei evidentemente non persero tempo.

Mentre Saul cercava di radunare a Ghilgal un esercito ebraico, subito la Filistea, con l'aiuto di alleati stranieri, scese in campo e con un grande esercito - poiché è chiaro che il loro esercito in questa occasione era molto numeroso - si accampò a poca distanza di Ghilgal, evidentemente decisi una volta per tutte a schiacciare i loro nemici e il loro audace re da poco eletto.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità