Rimani, e ti dirò... — Il re si stava probabilmente voltando, desideroso di chiudere un colloquio che per lui era pieno di amarezza, quando fu arrestato

dalle solenni parole, e probabilmente dal gesto di comando, del suo vecchio amico e consigliere, che ora gli si rivolgeva con la maestà e la potenza di un accreditato servitore dell'Altissimo.

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