E Davide fuggì da Naioth in Ramah, e venne e disse davanti a Jonathan. - Lo strano corso degli eventi nelle scuole profetiche di Ramah, mentre avvertiva Davide che anche la casa del suo vecchio maestro, il grande veggente, non era un santuario permanente dove potesse riposare in sicurezza, gli diede comunque il tempo di volare e di prendere consiglio con il suo amato amico, il figlio del re. Fu senza dubbio per consiglio di Samuele che si recò ancora una volta nella città di Saul, ma il suo ritorno fu evidentemente segreto.

Solo con il suo amico, afferma con passione la sua intera innocenza dei crimini a lui imputati dall'infelice e geloso Saul. Le sue parole qui si trovano in sostanza in non pochi dei suoi Salmi, dove, con un linguaggio toccante, sostiene quanto amaramente il mondo avesse offeso e perseguitato un uomo giusto, innocente.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità