Non un principiante. — Nella Chiesa di Efeso, che, quando Paolo scrisse queste accuse a Timoteo, era stata stabilita da alcuni anni, il pastore capo avrebbe avuto per l'ufficio ecclesiastico un'ampia scelta di discepoli di una certa posizione ed esperienza. La parola "novizio" qui si riferisce piuttosto alla mancanza di esperienza e alla posizione nella fratellanza cristiana che alla "giovinezza". Lo stesso Timoteo, al quale scriveva san Paolo, e che l'Apostolo aveva posto su questa chiesa, era allora, relativamente parlando, ancora giovane negli anni, sebbene vecchio nelle prove e nelle esperienze cristiane.

Per timore di essere innalzato con orgoglio cada nella condanna del diavolo. — La parola greca tradotta qui "essere innalzato", sarebbe più felicemente resa in inglese dall'essere offuscati o illusi. Segna l'orgoglio o la vanità generati dal trovarsi in una posizione di autorità per la quale nessuna precedente formazione ed esperienza lo aveva adattato. Un simile “novizio” correrebbe il pericolo imminente di cadere nel giudizio emesso da Dio sul diavolo, la cui caduta era dovuta allo stesso effetto accecante dell'orgoglio.

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