Di cui sono fatto (o sono diventato ) ministro. — Sopra (in Colossesi 1:23 ) San Paolo si descrive come un "ministro del vangelo", qui come un "ministro (o, servo ) della Chiesa". Altrove è sempre “ministro di Dio” e “di Cristo”; qui della Chiesa, come Corpo di Cristo, e così indissolubilmente unita a Cristo.

La dispensazione di Dio. — Vedi Efesini 3:2 e Note lì. Il riferimento è al suo peculiare “Apostolato dei Gentili”.

Realizzare. — La lettura marginale e il riferimento a Romani 15:19 danno la spiegazione della parola, "per predicare pienamente la Parola di Dio" — per essere un messaggero della perfetta rivelazione, che aveva ora svelato quello che prima era un "mistero" nascosto.

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