Abbiamo udito l'orgoglio di Moab... — Si vedrà che qui e nel prossimo versetto sono riprodotte le stesse parole di Isaia ( Isaia 16:6 ). Il profeta sembra trovare un piacere nel tornare alle vecchie parole come a dimostrare che la colpa di cui parlava era inveterata e si era mostrata incurabile. Si tratta, tuttavia, di una riproduzione libera, e Geremia, invece di rendere l'intera espressione quella dei Giudei, inserisce le parole: "Conosco la sua ira, dice il Signore", che vengono come un oracolo di Dio, affermando il giudizio di la gente.

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