E su questo monte verrà il Signore... — Il monte è, come in Isaia 2:1 , il monte di Sion, il vero simbolo rappresentativo della città di Dio. Fedele a quella che possiamo chiamare la cattolicità del suo carattere, Isaia attende un tempo in cui le nazioni pagane periferiche non saranno più escluse dalla comunione con Israele, ma parteciperanno alle sue feste sacrificali proprio come al banchetto del grande Re.

In ebraico, come anche in inglese, il ritmo scorre come un ceppo di musica appropriato a una festa del genere. I “vini sui lieviti” sono quelli che sono stati lasciati maturare e chiarificare nella botte, e quindi, come le “cose grasse piene di midollo”, rappresentano il coronamento dei lussi di un banchetto orientale.

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