C'era in una città un giudice. — Le parole hanno un interesse storico, in quanto testimoniano la generale disorganizzazione e corruzione della giustizia che prevalse sotto l'allora governo di Galilea e Peræa. Sotto la diretta amministrazione del Procuratore romano, per quanto severo fosse il suo governo, vi fu probabilmente uno stato di cose migliore.

Il caso proposto ai fini della parabola era ovviamente estremo. Mancava ogni motivo che di solito porta gli uomini in carica ad agire rettamente. La coscienza era morta, e non c'era amore per l'approvazione o paura della colpa a prenderne il posto.

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