Luca 18:1

XVIII. (1) CHE GLI UOMINI DOVREBBERO SEMPRE PREGARE E NON SVENIRE. — Quest'ultimo dei due verbi si nota come usato nel Nuovo Testamento solo da san Luca e san Paolo ( 2 Corinzi 4:1 ; 2 Corinzi 4:16 ; Galati 6:9 ; 2 Tessalonicesi 3:13 ). L'intero versetto è notevole come uno dei pochi casi ( Luca 1... [ Continua a leggere ]

Luca 18:2

C'ERA IN UNA CITTÀ UN GIUDICE. — Le parole hanno un interesse storico, in quanto testimoniano la generale disorganizzazione e corruzione della giustizia che prevalse sotto l'allora governo di Galilea e Peræa. Sotto la diretta amministrazione del Procuratore romano, per quanto severo fosse il suo gov... [ Continua a leggere ]

Luca 18:3

C'ERA UNA VEDOVA IN QUELLA CITTÀ. - L'abbandono della causa della vedova era sempre stato notato dal Legislatore e dal Profeta - ed era una delle note di alto livello etico in entrambi - come la forma più estrema di tirannia oppressiva ( Esodo 22:22 ; Deuteronomio 10:18 ; Deuteronomio 27:19 ; Isaia... [ Continua a leggere ]

Luca 18:4

NON L'AVREBBE FATTO PER UN PO'. — Il giudice era insensibile e morto alla pietà, anche per quell'estrema miseria. Le suppliche della vedova erano semplicemente un fastidio, che all'inizio sopportò con indifferenza. ANCHE SE NON TEMO DIO, NÉ GUARDO ALL'UOMO. — Anche qui c'è un tocco grafico di inten... [ Continua a leggere ]

Luca 18:5

PER TIMORE CHE CON LA SUA CONTINUA VENUTA MI STANCHI. — Anche quest'ultimo verbo si colloca nel vocabolario di parole insolite comuni a san Luca ea san Paolo. Ci incontra in 1 Corinzi 9:27 , ed è qui 1 Corinzi 9:27 "Io tengo _sotto il_ mio corpo". Letteralmente, però, esprime l'atto del pugile quand... [ Continua a leggere ]

Luca 18:6

IL GIUDICE INGIUSTO. — Letteralmente, _il giudice dell'ingiustizia,_ come con l'amministratore ingiusto in Luca 16:8 , il solito aggettivo che lascia il posto all'idioma più forte, più ebraico del genitivo caratterizzante.... [ Continua a leggere ]

Luca 18:7

E DIO NON VENDICHERÀ I SUOI ELETTI? — C'è in un primo momento qualcosa che ci stona in questa scelta di un caso estremo di ingiustizia umana come una parabola da cui dobbiamo imparare la natura e il potere della preghiera. Non è come con l'amministratore ingiusto, perché lì, secondo la vera interpre... [ Continua a leggere ]

Luca 18:8

QUANDO IL FIGLIO DELL'UOMO VERRÀ, TROVERÀ LA FEDE? — La domanda implica, è ovvio, una risposta negativa. Quando san Luca scrisse il suo Vangelo, gli uomini assistevano a un primo, anche se parziale, adempimento della profezia. L'iniquità abbondava e l'amore di molti si raffreddava. Eppure in un cert... [ Continua a leggere ]

Luca 18:9

A CERTI CHE CONFIDAVANO IN SE STESSI... — Qui, come sopra, lo scopo della parabola è dichiarato all'inizio. È forse aperto per noi pensare che frammenti isolati dell'insegnamento di nostro Signore, custoditi qua e là nella memoria dei discepoli, e scritti in risposta alle domande di san Luca nella s... [ Continua a leggere ]

Luca 18:10

SALITO NEL TEMPIO. — La forma peculiare del verbo “ _salire”_ era strettamente giustificata dalla posizione del Tempio. Si ergeva su quello che era stato il monte Moriah, e si ergeva alto sopra gli altri edifici della città. L'UNO FARISEO E L'ALTRO PUBBLICANO. — Le due parole sarebbero pittoricamen... [ Continua a leggere ]

Luca 18:11

IL FARISEO STAVA IN PIEDI E PREGAVA COSÌ CON SE STESSO. — È stato spesso posto un falso accento sull'atteggiamento del fariseo, come se la sua posizione eretta fosse di per sé un'indicazione del suo orgoglio ipocrita. Ma anche il pubblicano stava, e sebbene si usi un altro tempo dello stesso verbo,... [ Continua a leggere ]

Luca 18:12

DIGIUNO DUE VOLTE A SETTIMANA. — Dal lato negativo della sua autoanalisi il fariseo passa al positivo. L'imperatore stoico è un po' meno sistematico, o meglio, raggruppa il suo ringraziamento secondo un piano diverso e, deve essere riconosciuto, con uno standard etico più elevato. Sui digiuni dei fa... [ Continua a leggere ]

Luca 18:13

IL PUBBLICANO, IN PIEDI LONTANO. ‑ Le parole indicano un senso di vergogna che teneva il pubblicano lontano dalla folla di adoratori che si accalcava verso l'estremità dell'arca del cortile esterno del Tempio, lontano soprattutto dal devoto e rispettabile fariseo. Così potrebbe qualche "naufrago der... [ Continua a leggere ]

Luca 18:14

QUEST'UOMO SCESE A CASA SUA, GIUSTIFICATO PIUTTOSTO CHE L'ALTRO. — Il participio greco è al perfetto, implicando una giustificazione compiuta e duratura. C'è qualcosa di suggestivo nel fatto che la “casa” sia messa alla prova in ogni caso. La vita domestica è la prova della realtà e dell'accettabili... [ Continua a leggere ]

Luca 18:15-17

(15-17) E GLI PORTARONO ANCHE DEI BAMBINI. — Vedi Note su Matteo 19:13 ; Marco 10:13 . San Luca, per un motivo o per l'altro (forse perché aveva registrato come insegnamento in Luca 16:18 ), omette l'insegnamento precedente sul divorzio. L'uso della parola specifica per "infanti" è peculiare per lui... [ Continua a leggere ]

Luca 18:16

LASCIATE CHE I BAMBINI VENGANO A ME. — Lo stretto accordo con san Marco in questo e nel successivo versetto, rende probabile che questo sia uno dei passaggi che san Luca derivò dalla comunicazione personale con lui. (Vedi _Introduzione._ )... [ Continua a leggere ]

Luca 18:18-23

(18-23) E UN CERTO SOVRANO GLI DOMANDÒ,... — Vedi Note su Matteo 19:16 ; Marco 10:17 . Solo San Luca descrive l'interrogante come un "sovrano". Come usato senza alcun genitivo definito, e interpretato da Luca 23:13 ; Luca 23:35 ; Giovanni 3:1 ; Giovanni 7:26 ; Giovanni 7:48 , _et al._ _,_ sembra imp... [ Continua a leggere ]

Luca 18:20

TU CONOSCI I COMANDAMENTI. — San Luca qui concorda con san Matteo nell'omettere il “non frodare”, che troviamo in san Marco.... [ Continua a leggere ]

Luca 18:21

DALLA MIA GIOVINEZZA IN SU. — Il dettaglio può essere notato come un punto in comune con san Marco, come anche l'omissione della domanda: "Che cosa mi manca ancora?" dato in San Matteo.... [ Continua a leggere ]

Luca 18:22

EPPURE TI MANCA UNA COSA. — Si può notare che le parole implicano quasi la questione precedente, a cui si è appena fatto riferimento. E VIENI, SEGUIMI. — San Luca, con San Matteo, omette il "prendere la tua croce", che si trova in molti, ma non tutti, i manoscritti. di San Marco.... [ Continua a leggere ]

Luca 18:23

ERA MOLTO ADDOLORATO. — La parola di san Luca sta a metà strada tra il "dolore" di san Matteo e il vivido "abbassarsi" o "aggrottare" di san Marco. (Vedi Nota su Marco 10:22 .) ERA MOLTO RICCO. — L'equivalente di San Luca perché _aveva grandi possedimenti. _C'è, forse, qualcosa di suggestivo, speci... [ Continua a leggere ]

Luca 18:24-27

(24-27) QUANDO GESÙ VIDE CHE ERA MOLTO ADDOLORATO. — Vedi Note su Matteo 19:23 ; Marco 10:23 . Il migliore MSS. dare semplicemente: "Quando Gesù lo vide, disse..." QUANTO DIFFICILMENTE AVRANNO RICCHEZZE... — Un altro accordo verbale con san Marco.... [ Continua a leggere ]

Luca 18:25

ATTRAVERSO LA CRUNA DI UN AGO. — La parola greca per "ago" nel migliore manoscritto. differisce da quella in San Matteo e San Marco, ed è una parola più classica. Quello che usano gli altri era sconosciuto agli scrittori attici. Il fatto, per quanto piccolo, si colloca tra i segni della cultura di s... [ Continua a leggere ]

Luca 18:26

E QUELLI CHE L'HANNO SENTITO. — Il modo di san Luca di esporre il fatto suggerisce il pensiero o che altri possano essere stati presenti oltre ai discepoli che sono nominati negli altri Vangeli, o che solo alcuni dei discepoli abbiano sentito ciò che era stato detto.... [ Continua a leggere ]

Luca 18:27

LE COSE IMPOSSIBILI CON GLI UOMINI. — La risposta è sostanzialmente la stessa che troviamo negli altri Vangeli, ma assume in san Luca qualcosa di più della forma di un assioma generalizzato.... [ Continua a leggere ]

Luca 18:28-30

(28-30) ALLORA PIETRO DISSE:... — Vedi Note su Matteo 19:27 ; Marco 10:28 . Il migliore MSS. avere: "Abbiamo lasciato i nostri (possessi)." "Tutto" è stato probabilmente sostituito da un ricordo delle parole trovate negli altri rapporti.... [ Continua a leggere ]

Luca 18:29

NON C'È UOMO CHE SIA PARTITO... — C'è forse qualcosa di caratteristico nell'omissione delle “terre”, che troviamo negli altri Vangeli. Lasciare una “casa” implicava lo scioglimento della vita di casa e dei suoi rapporti, ma il compagno di Paolo e Barnaba avrebbe potuto ben poco pensare di separarsi... [ Continua a leggere ]

Luca 18:30

CHI NON RICEVERÀ MOLTE DI PIÙ. — Nota, come ancora, forse, caratteristica, l'omissione dell'immagine essenzialmente ebraica del "seduto su dodici troni" in S. Matteo, della clausola "con persecuzioni", in S. Marco, e delle parole: "Molti quelli che sono i primi saranno gli ultimi...” che troviamo in... [ Continua a leggere ]

Luca 18:31-34

(31-34) POI PRESE CON SÉ I DODICI. — Vedi Note su Matteo 20:17 ; Marco 10:32 . San Luca, come San Marco, passa sopra la parabola degli operai della vigna. L'inserimento del riferimento alle profezie della Passione è invece a lui peculiare, ed è forse connesso con il rilievo dato a quelle profezie in... [ Continua a leggere ]

Luca 18:32

SARÀ CONSEGNATO AI GENTILI. — Le parole sono pressoché le stesse degli altri Vangeli, ma la «supplicata con disprezzo» è propria di san Luca.... [ Continua a leggere ]

Luca 18:34

NON CAPIVANO NESSUNA DI QUESTE COSE. — L'intero versetto è peculiare di S. Luca, e riproduce quanto già detto in Luca 9:45 , dove vedi Nota. È come se la sua abitudine professionale all'analisi lo portasse a soffermarsi su questi fenomeni psicologici per spiegare il successivo smarrimento dei discep... [ Continua a leggere ]

Luca 18:35

MENTRE SI AVVICINAVA A GERICO. — Meglio, _mentre si avvicinava. _Vedi Note su Matteo 20:29 ; Marco 10:46 . San Luca, per qualche ragione, trascura l'ambiziosa richiesta dei figli di Zebedeo. È d'accordo con san Marco, e non con san Matteo, sull'essere _un solo_ cieco, e sul miracolo che si fa avvici... [ Continua a leggere ]

Luca 18:36

SENTENDO PASSARE LA MOLTITUDINE. — Meglio, _una moltitudine,_ il greco non avendo articolo, e la sua assenza esprime meglio la vaga impressione lasciata sul cieco dal suono di molti passi e voci.... [ Continua a leggere ]

Luca 18:39

QUELLI CHE SONO ANDATI PRIMA , _cioè_ quelli che erano prima di Gesù; probabilmente, se supponiamo che Marco 10:32 rappresenti il ​​solito ordine, non i discepoli, ma una parte della folla. Sul “Figlio di Davide”, vedi Nota su Matteo 9:27 .... [ Continua a leggere ]

Luca 18:41

SIGNORE, CHE IO POSSA RICEVERE LA MIA VISTA. — Poiché San Luca usa “Signore” ( _kyrie_ ) per i “Rabboni” di San Marco, si può dedurre che lo usi in un senso un po' più alto di una delle sue due parole per Maestro. (Vedi Note su Luca 5:5 ; Luca 8:24 .)... [ Continua a leggere ]

Luca 18:42

LA TUA FEDE TI HA SALVATO. — Meglio, come in san Marco, la _tua fede ti ha sanato,_ essendo evidentemente il riferimento immediato al ripristino della vista dell'uomo, e ciò che era nell'immediato futuro essendo riconosciuto come già idealmente compiuto. Al di là di questo, come nell'uso della stess... [ Continua a leggere ]

Luca 18:43

GLORIFICARE DIO. — Il racconto dell'effetto del miracolo sul cieco stesso, e sul popolo, è peculiare di san Luca, e sembra appartenere alla classe dei fenomeni che amava studiare ( Luca 5:25 ; Luca 7:16 ; Atti degli Apostoli 3:8 ; Atti degli Apostoli 14:10 ).... [ Continua a leggere ]

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