Luca 4:1-13

IV. (1-13) ESSERE PIENI DI SPIRITO SANTO . — Vedi Note su Matteo 4:1 . Le parole usate da San Luca descrivono lo stesso fatto di quelle usate da San Matteo e San Marco, e concordano con lo Spirito dato “non a misura” di Giovanni 3:34... [ Continua a leggere ]

Luca 4:3

COMANDA QUESTA PIETRA. — La forma singolare è un po' più vivida del plurale, “queste pietre”, in san Matteo.... [ Continua a leggere ]

Luca 4:5

I REGNI DEL MONDO. — San Luca usa la parola (letteralmente, _mondo abitato_ ) che era comunemente usata come coestensiva con l'impero romano. Sulla differenza nell'ordine delle tentazioni, vedi Nota su Matteo 4:5 . IN UN ATTIMO. ‑ La concentrazione di quella che sembra una successione quasi infinit... [ Continua a leggere ]

Luca 4:6

PER QUESTO MI È STATO CONSEGNATO. — Meglio, mi _è stato consegnato. _L'affermazione specifica del dominio usurpato, sebbene implicita in S. Matteo, è nella sua forma peculiare a S. Luca. (Vedi Nota su Matteo 4:9 .) L'idea che una tale sovranità delegata fosse stata assegnata al Tentatore, prima o do... [ Continua a leggere ]

Luca 4:13

QUANDO IL DIAVOLO EBBE FINITO TUTTE LE TENTAZIONI. — Meglio, _aveva portato a termine ogni sorta di tentazione. _Le tre prove erano ciascuna di carattere tipico, e prese insieme formavano il ciclo di quelle a cui era allora aperta la natura umana di nostro Signore. PER UNA STAGIONE. — _Fino a una _... [ Continua a leggere ]

Luca 4:14

RITORNATO NELLA POTENZA DELLO SPIRITO. — La frase, che ci incontra di nuovo in Romani 15:13 , indica una nuova fase della vita del Figlio dell'uomo, un cambiamento rispetto al suo antico tenore tanto sorprendente quanto quello che passò sugli Apostoli il giorno di Pentecoste, quando nuovo si svilupp... [ Continua a leggere ]

Luca 4:15

ESSERE GLORIFICATO. — L'alba della giornata di lavoro era luminosa. Meraviglia, ammirazione, gloria attendevano il nuovo Profeta. Ben presto, tuttavia, quando la Sua predicazione comportò una richiesta alla fede e all'obbedienza degli uomini al di là di quanto si aspettassero, sollevò l'opposizione,... [ Continua a leggere ]

Luca 4:16

E VENNE A NAZARET. — La narrazione che segue, di per sé di notevole interesse, ha anche lo speciale interesse di essere peculiare di san Luca. Possiamo naturalmente pensare che sia venuto a lui dallo stesso gruppo di informatori da cui ha tratto il suo racconto dell'infanzia. (Vedi _Introduzione._ )... [ Continua a leggere ]

Luca 4:17

IL LIBRO DEL PROFETA ISAIA. — La Legge — _cioè_ il Pentateuco — era comunemente scritta su un lungo rotolo. Gli altri libri, allo stesso modo — singolarmente o combinati, secondo la loro lunghezza — erano scritti su rotoli di pergamena, e venivano srotolati dal cilindro al quale erano fissati. Qui,... [ Continua a leggere ]

Luca 4:18

LO SPIRITO DEL SIGNORE È SU DI ME. — Il brano che segue riproduce, con poche variazioni di poco conto, i LXX. versione di Isaia 61:1 . Le parole "guarire i cuori spezzati" non sono nei migliori manoscritti. “Liberare i feriti” non si trova nel presente testo di Isaia. È una deduzione legittima che i... [ Continua a leggere ]

Luca 4:19

L'ANNO GRADITO AL SIGNORE. — Il riferimento principale era all'anno del Giubileo, quando la terra che era stata ipotecata tornò al suo proprietario, ei debiti furono perdonati e gli schiavi israeliti liberati ( Levitico 25:9 ). Era per nostro Signore, come lo era stato per Isaia, il tipo dell'“anno”... [ Continua a leggere ]

Luca 4:20

E HA CHIUSO IL LIBRO. — Meglio, _arrotolato,_ per descrivere l'effettivo modo di chiudere. La descrizione è caratteristica in quanto indica (1) che probabilmente proveniva in prima istanza da un testimone oculare e (2) la calma e la deliberazione con cui nostro Signore agì. E SI SEDETTE. — Questo c... [ Continua a leggere ]

Luca 4:21

QUESTO GIORNO È QUESTA SCRITTURA ADEMPIUTA. — È ovvio che abbiamo qui solo l'inizio, le parole del sermone predicato sul testo di Isaia. Ci deve essere stato più di questo, ricordato troppo vagamente per la cronaca, per spiegare l'ammirazione di cui parla la prossima frase. Ma questo era ciò che li... [ Continua a leggere ]

Luca 4:22

LE PAROLE GENTILI. — Letteralmente, _le parole della grazia. _È da notare che quest'ultimo sostantivo non ricorre affatto in san Matteo o in san Marco, diventa preminente negli Atti, ed è poi la parola più caratteristica delle epistole di san Paolo e di san Pietro.... [ Continua a leggere ]

Luca 4:23

MEDICO, GUARISCI TE STESSO. — C'è qualcosa di interessante nel ritrovare questo proverbio nel Vangelo dell'amato medico. Possiamo pensare a lui che ascolti casualmente il proverbio, ne rintraccia l'applicazione e quindi si avvicina a questa storia? Era, probabilmente, per quanto si sa, un comune pro... [ Continua a leggere ]

Luca 4:24

NESSUN PROFETA È ACCETTATO. — Il proverbio è notevole per essere stato citato da nostro Signore certamente due volte, forse più spesso: (1) in questa Sua prima visita dopo il Suo battesimo a Nazaret; (2) alla Sua seconda visita ( Matteo 13:57 ; Marco 6:4 ). Il riferimento di san Giovanni ad esso ... [ Continua a leggere ]

Luca 4:26

SALVA A SAREPTA. — Meglio, _ma per Sarepta,_ la congiunzione greca qui segna un contrasto piuttosto che un'eccezione. Sarepta, la Sarepta di 1 Re 17:9 , era una città fenicia situata tra Tiro e Sidone. Il riferimento a questo incidente all'inizio del ministero di nostro Signore è un esempio lampante... [ Continua a leggere ]

Luca 4:27

ELISEO IL PROFETA. — L'originale dà, come era naturale, la forma greca di Eliseo, come prima di Elia. SALVARE NAAMAN. — Meglio, _ma Naaman. _come prima.... [ Continua a leggere ]

Luca 4:28

ERANO PIENI DI IRA. - L'ammirazione che avevano provato in un primo momento si trasformò presto in amarezza. Udirono parlare di se stessi come se ci potesse essere una fede in Sidon e in Siria che non si trovava in Israele, di cui loro stessi erano del tutto sprovvisti.... [ Continua a leggere ]

Luca 4:29

IL CIGLIO DELLA COLLINA. — Vedi Note su Luca 1:26 . La collina ora indicata come il Monte delle Precipitazioni è a circa due miglia dalla città, e difficilmente avrebbe potuto essere il luogo a cui si fa riferimento. C'è, tuttavia, una scogliera alta circa quaranta piedi vicino alla città. CHE POTE... [ Continua a leggere ]

Luca 4:30

EGLI PASSA IN MEZZO A LORO. — Le parole non implicano necessariamente una liberazione direttamente soprannaturale, come se la moltitudine fosse stata colpita dalla cecità, o nostro Signore fosse diventato invisibile. Non abbiamo il diritto di inserire miracoli nei registri evangelici. La calma, il s... [ Continua a leggere ]

Luca 4:31

E SCESE A CAFARNAO. — Vedi Nota su Matteo 4:13 . San Luca, si noterà, dà, ciò che San Matteo non dà, il motivo della rimozione.... [ Continua a leggere ]

Luca 4:32

ALLA SUA DOTTRINA. — Meglio, il _suo insegnamento,_ come altrove. La forma e il modo erano ciò che stupivano gli uomini. LA SUA PAROLA ERA CON POTERE. — La parola usata è la stessa di “autorità” di Matteo 7:29 . Non c'erano timidi riferimenti alle tradizioni degli anziani o al _detto_ di questo o q... [ Continua a leggere ]

Luca 4:33-37

(33-37) E NELLA SINAGOGA. — Vedi Note su Marco 1:23 . La narrazione, essendo comune a questi due Vangeli e non trovata in S. Matteo, può essere considerata come probabilmente comunicata da un Evangelista all'altro quando si incontrarono a Roma ( Colossesi 4:10 ; Colossesi 4:14 ) . Vedi _Introduzione... [ Continua a leggere ]

Luca 4:38,39

ED EGLI USCÌ DALLA SINAGOGA. —. Vedi Note su Matteo 8:14 Peculiari di san Luca e indicanti ciò che possiamo azzardare a chiamare diagnosi accurata, sono la "grande febbre", il "rimprovero" della febbre di nostro Signore e l'"immediato" sorgere per servire.... [ Continua a leggere ]

Luca 4:40,41

ORA, QUANDO IL SOLE STAVA TRAMONTANDO. — Vedi Note su Matteo 8:16 . Comuni a san Luca ea san Marco sono le “diverse malattie” e il silenzio imposto agli indemoniati. Le parole degli indemoniati, "Tu sei il Figlio di Dio", e "sapevano che Egli era il Cristo", sono peculiari di questo Vangelo.... [ Continua a leggere ]

Luca 4:42-44

(42-44) E QUANDO FU... — Di nuovo abbiamo un racconto omesso da san Matteo, ma comune a san Luca ea san Marco. Vedi Note su Marco 1:35 . LA GENTE LO CERCAVA. — Il greco implica la continua ricerca. E RIMASE LUI. — Meglio, ho _cercato di trattenerlo. _Il loro desiderio era che Egli rimanesse a Cafa... [ Continua a leggere ]

Luca 4:43

DEVO PREDICARE. — Meglio, _devo annunciare la buona novella del regno. _Il verbo greco è letteralmente "evangelizzare" ed è abbastanza distinto da quello comunemente tradotto "predicare". ANCHE IN ALTRE CITTÀ. — Letteralmente _alle altre città,_ con particolare riferimento, probabilmente, a quelle... [ Continua a leggere ]

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