Mentre... dice. — Meglio, se lo dice Edom.

Siamo impoveriti. — Meglio, siamo fatti a pezzi. Gli inefficaci tentativi di Edom di restaurarsi saranno considerati come prove dell'ira di Dio contro la nazione a causa della sua malvagità, e acquisterà per essa i titoli di "confine della malvagità", "il popolo contro il quale il Signore si indigna per sempre". "Confine" significa "confina", "territorio"; latino, multe.

Keith, Evidenza della profezia,pp. 309, 310, in riferimento all'adempimento letterale di questa profezia, scrive quanto segue: — “Nel registrare l'invasione di Demetrio, circa trecento anni prima dell'era cristiana, nella terra di Edom, Diodoro descrive il paese come un deserto e gli abitanti che vivono senza case; né menziona alcuna città in quella regione, ma solo Petra. Eppure i nomi di alcune città dell'Arabia Petræa, enumerate da Giuseppe Flavio, come esistenti al tempo in cui i Romani invasero la Palestina - i nomi di diciotto città della Palestina Tertia, di cui Petra era la capitale, e la sede metropolitana, nel tempi del Basso Impero - e le città indicate nella mappa di D'Anville, insieme alle rovine esistenti delle città di Edom, specificate da Burckhardt, e anche da Laborde, danno la prova che Edom, dopo essere stata impoverita, è tornata,ricostruiti secondo la profezia, come predetto sono stati demoliti e sono 'luoghi di rovina' che giacciono in completa desolazione”.

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