Marco 15:1-14

XV. (1-14) E TUTTO IL CONCILIO. — Le parole in greco sono in apposizione con “i capi sacerdoti”. Non conosciamo altri elementi nel Concilio o nel Sinedrio oltre ai sacerdoti, agli scribi e agli anziani, ed è possibile che lo scrittore possa aver aggiunto le parole nel senso di "anche l'intero Conci... [ Continua a leggere ]

Marco 15:3

MA NON HA RISPOSTO NIENTE. — Molti MSS. omettiamo queste parole, ma il fatto è implicito nella domanda di Pilato, e in “Gesù non rispose ancora nulla”, in Marco 15:5 .... [ Continua a leggere ]

Marco 15:7

LEGATO CON COLORO CHE AVEVANO FATTO L'INSURREZIONE. — Il fatto che Barabba fosse un ribelle oltre che un ladro è affermato anche da S. Luca ( Luca 23:19 ), ma solo S. Marco registra il fatto che i suoi compagni insorti furono imprigionati con lui.... [ Continua a leggere ]

Marco 15:9

VUOI CHE IO TI RILASCI...? — La forma della domanda in greco implica (come la forma simile in Giovanni 18:39 ) una mezza speranza di risposta affermativa.... [ Continua a leggere ]

Marco 15:12

CHE VOI CHIAMATE IL RE DEI GIUDEI. — Notiamo nel resoconto di san Marco qualcosa della stessa determinazione ad addossare agli ebrei il biasimo che era proprio il loro re che aveva condannato, come vediamo in seguito nel "titolo" che ha posto sulla croce, e nel suo rifiuto di modificarlo ( Giovanni... [ Continua a leggere ]

Marco 15:15-21

(15-21) E COSÌ PILATO, DISPOSTO A CONTENTARE IL POPOLO. — La parola che san Marco usa per “contenuto” sembra essere l'equivalente greco del latino _satisfacere,_ e si colloca così nell'evidenza del legame di san Marco con Roma e la Chiesa romana. LO FLAGELLATO. — La parola, come quella in S. Matteo... [ Continua a leggere ]

Marco 15:16

NELLA SALA, CHIAMATA PRÆTORIUM. — La stessa parola è usata da S. Matteo ( Matteo 27:27 ), ma vi è tradotta “sala comune”. Vedi Nota lì per quanto riguarda il significato della parola. Anche qui abbiamo una parola latina.... [ Continua a leggere ]

Marco 15:17

LO RIVESTIRONO DI PORPORA. — Il colore è chiamato “porpora” da San Marco e San Giovanni, “cremisi” da San Matteo. Le due parole probabilmente indicavano lo stesso colore.... [ Continua a leggere ]

Marco 15:21

IL PADRE DI ALESSANDRO E RUFO. — Il fatto qui riportato, e non altrove, è uno degli esempi più eclatanti del carattere indipendente del Vangelo di san Marco. È chiaro che aveva un interesse speciale per lui e per i lettori per i quali scriveva; quale fosse questo interesse possiamo solo congetturare... [ Continua a leggere ]

Marco 15:25

ERA LA TERZA ORA. — La precisa indicazione dell'ora è peculiare di san Marco, ma concorda con la narrazione a lui comune con san Matteo e san Luca delle tenebre che scesero sulla terra all'«ora sesta».... [ Continua a leggere ]

Marco 15:28

E LA SCRITTURA SI È ADEMPIUTA. — Il versetto, se genuino, si noterebbe come uno dei pochi casi in cui san Marco si sofferma sull'adempimento della profezia; ma è omesso da quasi tutti i migliori manoscritti, e probabilmente ha origine in una nota marginale, che richiama l'attenzione sull'adempimento... [ Continua a leggere ]

Marco 15:29

AH. — L'interiezione, che nella sua forma greca esprime una specie di disprezzo inarticolato, è peculiare di san Marco, e può essere notata come un altro esempio della sua abitudine di riprodurre gli stessi suoni che erano stati pronunciati.... [ Continua a leggere ]

Marco 15:34

ELOI, ELOI. — Anche qui, la forma che dà san Marco è una riproduzione più fedele dei suoni stessi della forma aramaica della parola di quella di san Matteo, che dà l'ebraico così com'è nei Salmi 22:1 .... [ Continua a leggere ]

Marco 15:40

TRA I QUALI C'ERA MARIA MADDALENA. — L'elenco è lo stesso di Matteo 27:56 , con le eccezioni (1) dell'epiteto “meno”, o meglio, _piccolo,_ come applicato a Giacomo, e (2) il nome di Salomè invece di “la madre dei figli di Zebedeo”.... [ Continua a leggere ]

Marco 15:42

LA PREPARAZIONE, CIOÈ IL GIORNO PRIMA DEL SABATO. — La spiegazione, come quella in Marco 7:2 , è caratteristica di san Marco, come scrittura per lettori gentili. Fissa, senza ombra di dubbio, il significato della parola “preparazione”, come riportato nella Nota su Matteo 27:62 .... [ Continua a leggere ]

Marco 15:43

GIUSEPPE D'ARIMATSEA. — Il racconto di lui è più completo che in san Matteo. La frase, "che aspettava anche il regno di Dio", ha il suo parallelo in Luca 23:51 . ENTRÒ CON CORAGGIO. — Meglio, si è fatto _audace ed è entrato._ C'è un contrasto implicito tra la sua audacia ora e la sua precedente tim... [ Continua a leggere ]

Marco 15:44

E PILATO SI MERAVIGLIÒ. — Lo stupore di Pilato, e la sua chiamata al centurione (l'articolo indica che è lo stesso che era stato menzionato in Marco 15:39 ), sono peculiari di San Marco.... [ Continua a leggere ]

Marco 15:46

COMPRÒ BIANCHERIA PREGIATA. — Meglio, _un bel lenzuolo di lino. _La parola è la stessa di Matteo 27:59 . Il fatto che sia stato acquistato poco prima dell'inizio del sabato è peculiare di San Marco.... [ Continua a leggere ]

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