Non possiamo dirlo. — La confessione di impotenza alla quale furono così condotti i sacerdoti e gli scribi fu, come si è detto, una virtuale abdicazione. Davanti a tale tribunale il Profeta che hanno chiamato in causa potrebbe benissimo rifiutarsi di perorare. Non c'era, infatti, bisogno di rispondere. Per coloro che non erano volontariamente ciechi e sordi, le parole che aveva detto, le opere che aveva fatto, la vita senza peccato che aveva condotto, erano prove di un'autorità da parte di Dio.

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