(40-43) Dopo aver fatto una rassegna del passato peccaminoso, il poeta descrive brevemente ma in modo impressionante la punizione che una volta era caduta sulla nazione. Ma poiché il suo scopo è quello di fare in modo che la sua generazione consideri la Cattività come un esempio supremo di questa punizione e di cercare la liberazione mediante il pentimento, menziona solo i giudizi inflitti dai nemici stranieri.

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