Salmi 26 - Introduzione

XXVI. Salmo sacerdotale o levitico (cfr Salmi 26:6 ), calmo e regolare, composto da dodici versetti, ognuno dei quali un distico. Lo scrittore non ha nulla da rimproverarsi; può appellarsi al severo tribunale di Dio senza timore. La protesta contro l'apostasia è evidentemente rivolta non solo a se... [ Continua a leggere ]

Salmi 26:1

GIUDICARMI - _vale a dire_ , a me fare giustizia, “vindicate me”. NON SCIVOLERÒ. — Piuttosto, _ho confidato in Geova senza vacillare . _... [ Continua a leggere ]

Salmi 26:3

_(_ 3 _) _ PER LA TUA BENIGNITÀ... — Il favore di Dio era davanti a lui come un incoraggiamento, e la verità di Dio formava la regola della sua vita.... [ Continua a leggere ]

Salmi 26:6

_(_ 6 _) _ MI LAVERÒ. — Prima un'azione simbolica ( Deuteronomio 21:6 _seq.; _ Matteo 27:24 ), poi una figura retorica ( Giobbe 9:30 ; Ezechiele 36:25 ). La paternità levitica o, in ogni caso, il carattere levitico del salmo appare dal confronto di questo con Esodo 30:17 _seq._ _Anch'io _. — Meglio... [ Continua a leggere ]

Salmi 26:9

NON RACCOGLIERE. — Meglio come a margine. Il salmista prega di essere risparmiato per adorare nel santuario, quando il destino cade sui malfattori e li porta via. La LXX. e Volg. avere "non distruggere".... [ Continua a leggere ]

Salmi 26:12

IL MIO PIEDE STA IN PIEDI. — Sembra più in accordo con la tendenza generale del poema prendere questo verso, _Quando mi trovo in un luogo uniforme o livellato_ [ _cioè,_ quando sono salvato dalle difficoltà che ora mi assalgono] _loderò Geova nella congregazione._... [ Continua a leggere ]

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