XXVI.

Salmo sacerdotale o levitico (cfr Salmi 26:6 ), calmo e regolare, composto da dodici versetti, ognuno dei quali un distico. Lo scrittore non ha nulla da rimproverarsi; può appellarsi al severo tribunale di Dio senza timore. La protesta contro l'apostasia è evidentemente rivolta non solo a se stesso, ma alla parte pia della comunità.

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