La figlia del re è tutta gloriosa all'interno , cioè all'interno, nella stanza interna del palazzo. La clausola successiva da sola scarterebbe il riferimento alle qualità morali da cui è scaturita una tale ricchezza di interpretazione mistica. Ma quale palazzo è destinato? Non certo quella dello sposo regio, poiché la processione (cfr Salmi 45:14 ) non è ancora giunta a destinazione. Dobbiamo quindi pensare alla sua attesa, in tutto lo splendore del suo abito nuziale, nei suoi appartamenti, o in qualche dimora temporanea.

Oro lavorato - cioè, trame tessute con oro. La parola ebraica è usata anche per le gemme incastonate nell'oro. I racconti orientali appena citati parlano dell'usanza di cambiare ripetutamente l'abito della sposa durante le cerimonie nuziali, presentandola ogni volta in maggiore magnificenza rispetto a prima.

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