III. ISTRUZIONI DATE A SALOMONE

CAPITOLO 19:20-29

A partire dal ventesimo versetto del capitolo 19 ricomincia il discorso personale e si legge ripetutamente la frase “Figlio mio” fino al capitolo venticinquesimo. Questa sezione corrisponde quindi ai primi nove capitoli, contenenti le istruzioni che Salomone ricevette dal Signore e che egli registra in questi capitoli.

Ancora una volta c'è la chiamata, come nei capitoli iniziali, ad ascoltare, a prestare attenzione. “Ascolta il consiglio e ricevi istruzione, affinché tu possa essere saggio nel tuo ultimo fine”. Il Signore sapeva in anticipo quale sarebbe stata "l'ultima fine" di Salomone. Il saggio che ha messo in guardia contro lo stolto, lo sviato, l'ingiusto e l'uomo che abbandona il consiglio e il Signore, illustra lui stesso le verità date in questi proverbi allontanandosi dal Signore.

Ahimè! non ascoltò consigli e perciò, invece di essere saggio negli ultimi giorni, divenne stolto. La verità espressa in Proverbi 19:22 era la parte di Salomone finché il timore del Signore governava la sua condotta. Era soddisfatto, aveva pace e prosperità; ma quando non ebbe più timore del Signore, il male colpì il suo regno e fu diviso.

“Pertanto il Signore disse a Salomone: Poiché questo ti è stato fatto e tu non hai osservato il mio patto e i miei statuti che ti ho comandato, certamente ti strapperò il regno e lo darò al tuo servo” 1 Re 11:11 ).

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