IL LIBRO DI SOFANIAH

introduzione

Sofonia è l'ultimo dei profeti prima della cattività, secondo la disposizione della Bibbia ebraica. Aggeo, Zaccaria e Malachia sono postesilici. Il suo nome significa "Geova si nasconde". La sua genealogia risale a quattro generazioni. Sofonia era figlio di Cushi, figlio di Ghedalia, figlio di Amariah, figlio di Hizkiah. Abbiamo quindi più informazioni su di lui che sulla maggior parte degli altri profeti minori.

Ci deve essere un motivo per cui vengono date queste quattro generazioni. Crediamo che il motivo sia dimostrare che era di discendenza reale, il pronipote del pio re di Giuda, Ezechia. Hizkiah è lo stesso di Hezekiah in ebraico. La tradizione ebraica e le fonti rabbiniche attendibili lo confermano. L'obiezione che il titolo reale non è dato in relazione a Hezkiah è insignificante; in ogni caso “re di Giuda” è menzionato in relazione a Giosia nel primo versetto di questo libro di Sofonia, così che potrebbe essere stato omesso di proposito in relazione a Hezchia. Quanto alla sua storia personale non abbiamo ulteriori informazioni. Sembra che il Signore abbia nascosto per una buona ragione questi dettagli dei Suoi strumenti scelti.

La data di Sofonia

La data è data nel primo verso. Egli profetizzò ai giorni di Giosia re di Giuda. Non ci restano quindi dubbi sul tempo in cui esercitò il suo ufficio di profeta; fu contemporaneo di Geremia e Michea. Quanto all'epoca esatta durante il regno di Giosia in cui Sofonia profetizzò, possiamo essere abbastanza sicuri che fu durante il tempo della riforma istituita dal re, cioè tra il dodicesimo e il diciottesimo anno; tuttavia la riforma era ancora in corso e non ancora del tutto completata. Il tempio deve essere stato purificato dagli abomini degli idoli, poiché Sofonia presuppone il mantenimento del culto del tempio.

Il messaggio di Sofonia

Per comprendere il messaggio dobbiamo considerare il carattere dei tempi in cui visse il profeta e le condizioni in Giuda. Lo abbiamo già fatto in relazione alle annotazioni su Geremia, ma aggiungiamo qui un'altra descrizione. Come già detto era in corso una grande riforma che, come tutte le riforme, finì in deformazione, producendo una reazione che fece precipitare la casa di Giuda nell'apostasia finale.

Sembra che la riforma fosse per lo più esteriore; nel loro cuore il popolo aveva ancora nostalgia degli idoli e delle abominazioni ad essi connesse ( Sofonia 1:4 ). Evidenzieremo nelle annotazioni alcuni dettagli dei mali prevalenti in quel momento.

Come gli altri profeti minori, il giudizio viene annunciato per primo, seguito dalle esortazioni al pentimento, con le promesse di gloria per il rimanente del Suo popolo quando il giorno di Geova sarà passato e il Signore sarà Re su tutta la terra. Proclama il giudizio a venire per tutta la terra, così come su Giuda e Gerusalemme, e poi dà una descrizione più completa del giorno in cui quel giudizio deve essere eseguito, il giorno ancora futuro di Geova.

Come abbiamo visto, Abdia e Gioele sono i primi profeti ed entrambi hanno annunciato il giorno di Geova. L'ultimo dei profeti prima della cattività porta la sua ulteriore testimonianza nello stesso giorno, descrivendolo come un giorno di ira, di difficoltà e di angoscia. Questo è il primo capitolo.

Nel secondo capitolo iniziano le esortazioni. Esorta la nazione a pentirsi e a cercare il Signore, per potersi nascondere nel giorno dell'ira del Signore. Poi annunciò che il giorno verrà sicuramente su tutte le nazioni e che le isole delle nazioni non scamperanno.

Nel terzo capitolo il profeta mostra come il Signore tratterà in giudizio anche gli empi del suo popolo. Annuncia il suo proposito riguardo alle nazioni con l'aspettativa che il devoto residuo tra i Giudei lo temerà, riceverà istruzione e lo aspetterà.

Segue poi il gioioso messaggio della futura salvezza del popolo eletto. Sarà un povero residuo afflitto che confida nel Signore, il quale, rinato, sarà un popolo santo separato dal male. Seguono i tempi dei canti. “Canta, figlia di Sion; grida, o Israele; rallegrati e gioisci con tutto il cuore, o figlia di Gerusalemme. Il Signore ha tolto i tuoi giudizi, ha scacciato il tuo nemico; il re d'Israele, l'Eterno, è in mezzo a te; non vedrai più il male».

La divisione di Sofonia

Come la profezia di Naum, quella di Sofonia è una grande espressione profetica. La suddivisione in tre Capitoli, come risulta dalla Versione Autorizzata, è la disposizione corretta, ad eccezione dei primi otto versetti del capitolo 3, che dovrebbero essere aggiunti al secondo capitolo. Le suddivisioni saranno evidenziate nell'analisi e nelle annotazioni.

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