(11) Non sapete voi che quelli che corrono in una corsa corrono tutti, ma uno riceve il premio? Corri dunque, affinché tu possa ottenerlo.

(11) Egli adduce un'altra ragione di questo torto, cioè che erano dediti alla gola, perché c'erano solenni banchetti di sacrifici, e la vita dissoluta dei sacerdoti era sempre troppo celebrata e conservata. Perciò era difficile per coloro che erano avvezzi alla vita dissoluta, specialmente quando pretendevano la libertà del Vangelo, essere trattenuti in questi banchetti. Ma d'altra parte, l'apostolo li chiama, con una piacevole similitudine, e anche con il suo stesso esempio, alla sobrietà e alla mortificazione della carne, mostrando che non possono essere atti a correre oa lottare (come allora erano i giochi di Istmie) che coccolare i loro corpi. E quindi affermando che non possono avere ricompensa se non prendono un altro corso e modo di vivere.

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