(16) Poiché il tempo [è giunto] che il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio: e (17) se [esso] [comincia] prima da noi, quale sarà la fine [sarà] di coloro che non obbediscono al vangelo di Dio?

(16) Il terzo motivo: perché il Signore di tutto il mondo, essendo particolarmente vigile su quelli della sua casa, li disciplina quindi prima di tutto, ma in modo da mantenere la misura nella sua massima severità. Come ha sempre fatto fino ad ora, così fa ora soprattutto quando si è esibito di persona alla sua Chiesa.

(17) Affinché il devoto non si offenda e non inciampi in quella vana ombra di felicità degli empi, come se Dio non fosse il governatore del mondo, poiché l'empio è nel bene e il devoto nel male, insegna l'apostolo mediante un argomento di un confronto tra loro, che Dio che non risparmia i suoi, ma li nutre sotto la croce, alla fine a suo tempo tratterà i ribelli e i malvagi molto altrimenti, che ha incaricato di distruggere completamente.

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