(8) Ma i ricchi cadono nella tentazione e nel laccio, e [in] molte concupiscenze stolte e nocive, che affogano gli uomini nella distruzione e nella perdizione.

(8) Mette timore in Timoteo per evitare la cupidigia con un ragionamento diverso, cioè perché attira con sé una specie infinita di concupiscenze e di quelle molto dolorose, con le quali gli uomini avidi si tormentano al punto che alla fine, ripudia loro la fede e la salvezza.

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