(5) Ma avevano contro di lui alcune domande della loro (d) superstizione, e di un Gesù, che era morto, che Paolo affermava essere vivo.

(5) I profani e gli empi colgono l'occasione per condannare la vera dottrina, a causa di controversie private e di contese degli uomini tra loro: ma la verità tuttavia rimane nel frattempo sicura e sicura.

(d) Quest'uomo profano chiama "superstizione" la religione ebraica, e ciò prima del re Agrippa, ma non c'è da stupirsi: perché i governanti delle province, per la maestà dell'impero di Roma, si credevano migliori dei re.

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