(8) Né mediante il sangue di (i) capri e vitelli, ma mediante il proprio sangue entrò una volta nel luogo santo, avendo ottenuto la redenzione eterna [per noi].

(8) Un altro paragone del sangue dei sacrifici con Cristo, i sommi sacerdoti leviti entrando dai loro luoghi santi nel santuario, offrirono sangue corruttibile per un solo anno: ma Cristo entrando in quel suo santo corpo, per mezzo di esso entrò in cielo stessa, offrendo il proprio sangue purissimo per una redenzione eterna: perché Cristo è insieme Sommo Sacerdote, Tabernacolo, Sacrificio e Offerta stessi, anzi tutti coloro che sono veramente e per sempre.

(i) Perché in questo sacrificio annuale di riconciliazione, c'erano due tipi di sacrifici, uno una capra, l'altro una giovenca o vitello.

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